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CRONACA NERA

Attigliano, 41enne rifiuta di prostituirsi e viene maltrattata dal marito: lui la perseguitava, arrestato

Un 45enne è finito in arresto per aver continuato a importunare e maltrattare la moglie di 41 anni nonostante un divieto di avvicinamento

Pubblicato:

Simone Cadoni

GIORNALISTA

Giornalista, scrive di cronaca, politica e altre tematiche legate all’attualità.

Un uomo di 45 anni di nazionalità nigeriana è stato arrestato ad Attigliano, in provincia di Terni, con l’accusa di aver ripetutamente maltrattato e perseguitato la moglie. Secondo quanto stabilito da un’ordinanza del giudice di pochi mesi fa non si sarebbe potuto più avvicinare alla donna. Così, dopo l’ennesimo episodio di violenza, il 45enne è stato trasferito in carcere.

I maltrattamenti alla moglie

Tutto è iniziato lo scorso novembre, quando la moglie dell’uomo, una 41enne anche lei di origini nigeriane, aveva chiesto aiuto ai carabinieri in seguito a una violenta lite domestica. Tuttavia dopo l’intervento delle forze dell’ordine, giunte sul posto insieme al personale sanitario, aveva rifiutato l’assistenza sminuendo la gravità dell’accaduto.

Soltanto in un secondo momento aveva ammesso di essere vittima di continue molestie e pressioni da parte del marito, che voleva costringerla a prostituirsi per poi intascare i soldi.

Il comune di Attigliano in provincia di Terni, in Umbria

L’ordinanza di allontanamento

A seguito delle dichiarazioni della donna, il Gip del tribunale di Terni ha emesso a carico dell’uomo un’ordinanza di allontanamento dal tetto coniugale e il divieto di avvicinarsi alla moglie. Il 45enne non ha però rispettato le disposizioni del giudice.

Nelle settimane successive ha infatti ripreso a perseguitare la consorte, assillandola per telefono ma anche avvicinandola in strada per chiederle soldi e pretendere di essere riaccolto in casa.

La nuova aggressione e l’arresto

A fronte dell’ennesimo rifiuto, noncurante dell’ordinanza di allontanamento, pochi giorni fa l’uomo ha nuovamente aggredito la 41enne colpendola di spalle e spintonandola. Per questo motivo, visto il comportamento “trasgressivo e inaffidabile”, il giudice non ha potuto fare altro che disporre l’arresto.

I carabinieri hanno eseguito la nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere nella tarda serata di domenica 8 gennaio e hanno condotto l’uomo nella casa circondariale di Terni.

Fonte foto: iStock

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