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CRONACA ESTERA

L'ex eurodeputato Antonio Panzeri arrestato in Belgio per corruzione. Fermate anche la moglie e la figlia

L'ex eurodeputato Antonio Panzeri è fra i fermati per un presunto giro di mazzette a Bruxelles. Quattro gli italiani coinvolti

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Terremoto al Parlamento europeo: quattro italiani, tra cui l’ex europarlamentare italiano Pier Antonio Panzeri, son stati arrestati in Belgio per dei presunti casi di corruzione. Un’organizzazione criminale avrebbe cercato di orientare le scelte politiche ed economiche del Parlamento europeo in cambio di mazzette. È questa l’ipotesi di reato che ha spinto la magistratura belga a effettuare decine di perquisizioni e a fermare importanti personalità pubbliche.

L’indagine: corruzione dal Qatar a Bruxelles

L’indagine va avanti dallo scorso luglio e a mettere in atto tentativi di corruzione sarebbe il Qatar, paese che attualmente ospita i Mondiali di calcio 2022. La magistratura belga sta indagando per presunti atti di corruzione e di riciclaggio di denaro.

Secondo il quotidiano ‘Le Soir’ e il settimanale ‘Knack’ si sospetta “che un Paese del Golfo stia cercando di influenzare le decisioni economiche e politiche del Parlamento europeo” tramite il pagamento di “ingenti somme di denaro o offrendo doni significativi a terzi che rivestono una posizione politica e/o strategica significativa all’interno del Parlamento europeo”.

Fermato l’ex europarlamentare Antonio Panzeri

Il tribunale federale belga ha confermato di aver condotto 16 perquisizioni in diverse zone di Bruxelles e di aver fermato quattro persone nell’ambito di una inchiesta internazionale per corruzione che vede coinvolte anche le autorità del Qatar. Da quanto emerso i fermati sarebbero tutti cittadini italiani.

Secondo i media belgi, uno dei fermati è Pier Antonio Panzeri, ex parlamentare europeo del gruppo Socialisti e Democratici. Secondo ‘Le Soir’ a casa di Panzeri sarebbero stati trovati 600mila euro in contanti. La magistratura indaga per capire l’origine di quei soldi.

L’ex eurodeputato Antonio Panzeri

Chi è Antonio Panzeri

Nato nel 1955 a Riviera d’Adda, in provincia di Bergamo, Pier Antonio Panzeri è stato eletto per la prima volta al Parlamento europeo nel 2004 dove è rimasto fino al 2019.

Panzeri ha mosso i primi passi della sua vita politica all’interno del Pci e del movimento sindacale milanese, arrivando ad essere uno dei punti di riferimento della sinistra milanese agli inizi degli anni Duemila.

Nel 2004 è stato eletto per la prima volta a Bruxelles nella lista dell’Ulivo. Poi la rielezione nel 2009 e nel 2014, sempre in quota Pd, partito che ha lasciato nel 2017 aderendo ad Articolo Uno.

Nel 2019 ha fondato a Bruxelles “Fight Impunity”, una ong che opera nel campo dei diritti umani, di cui è attualmente presidente.

Quattro gli italiani indagati

Oltre a Panzeri, tra gli indagati ci sarebbe anche Luca Visentini, segretario generale dell’organizzazione internazionale dei sindacati Ituc, un organismo che, come si legge nella mission sul sito ufficiale, ha come obiettivo “la promozione e la difesa dei diritti e degli interessi dei lavoratori, attraverso la cooperazione internazionale tra i sindacati, la campagna globale e l’advocacy all’interno delle principali istituzioni globali”.

Secondo SkyTg24 tra gli indagati ci sarebbero anche Francesco Giorgi, assistente parlamentare dei Socialisti e compagno di Eva Kaili, eurodeputata greca e vicepresidente del Parlamento europeo (anche lei indagata), e Niccolò Figà-Talamanca, della ong “No Peace Without Justice”.

I fermati sono attualmente a disposizione del giudice, che entro le prossime 48 ore valuterà se spiccare eventuali mandati d’arresto.

 Luca Visentini, segretario generale Ituc

Fermate anche la moglie e la figlia di Panzeri

In serata è arrivata la notizia del fermo, nella Bergamasca, della moglie e della figlia di Pier Antonio Panzeri. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, la moglie Maria Colleoni, 67 anni, e la figlia Silvia, 38, sono state rintracciate dai carabinieri a Calusco d’Adda, il paese della Bergamasca dove l’ex europarlamentare ha ancora casa.

Il mandato di arresto europeo spiccato dal Belgio è stato eseguito nella mattinata di oggi, 9 dicembre. Le due donne sono agli arresti domiciliari.

Fonte foto: ANSA

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