Regionali, l'annuncio di Santori sul futuro delle Sardine

Il portavoce delle Sardine, Mattia Santori, a margine dell’evento organizzato in un ristorante di Milano Marittima dopo il blocco della manifestazione al Papeete che avrebbe violato il silenzio elettorale, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle Regionali di domani. Come riporta l’Ansa, sulla nottata elettorale Santori ha detto: “Sarà più bella del solito perché questa volta ce la godiamo in prima persona”.

“Sarà molto più sofferta – ha aggiunto – però sarà bella perché non saremo spettatori come non lo siamo stati in questi due mesi”.

“Non esulteremo se si vincerà, non ci stracceremo i capelli se si perderà”, ha osservato Santori. “Sappiamo tutti per chi tifiamo, come speriamo che vada finire, perché amiamo la nostra terra e speriamo che i nostri concittadini sappiano valutare le notizie vere da quelle false, un modo di fare politica rispetto a un altro. Il nostro lo abbiamo fatto”.

Il futuro delle Sardine dopo le Regionali in Emilia-Romagna

Poi, Santori ha precisato che le Sardine non smetteranno di esistere dopo il voto in Emilia-Romagna, motivo per il quale sono nate lo scorso novembre. “Vada come vada – ha detto Santori – per noi la sfida più difficile è dal 27 gennaio in poi, la famosa fase tre”.

Il fondatore ha continuato: “Ci sarà una fase di transizione tra il 27 e il 14-15 marzo a Scampia e poi da lì inizierà la fase 3. Cosa cambierà? Saremo gli stessi di prima, semplicemente con un bagaglio di esperienza in più”.

Sardine, l’appello per il voto

Con una foto pubblicata sul profilo Facebook, in cui si vedono i quattro fondatori tuffarsi in mare, le Sardine hanno poi lanciato un messaggio per domani: “Chi non vota resta spiaggiato“.