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Angelo Ciocca della Lega contro Vannacci alle elezioni Europee: "Se mi batte mi tingo i capelli rossi e verdi"

Continua il mal di pancia nella Lega per la candidatura di Roberto Vannacci. E c'è chi, come Angelo Ciocca, promette di tingersi i capelli se dovesse prendere meno voti

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Simone Vazzana

GIORNALISTA

Giornalista professionista, è caporedattore di Virgilio Notizie. Ha lavorato per importanti testate e tv nazionali. Scrive di attualità, soprattutto di Politica, Esteri, Economia e Cronaca. Si occupa anche di data journalism e fact-checking.

Salvini e Vannacci contro tutta la Lega. Il leader del Carroccio ha scelto la carta del generale per salvare il partito alle elezioni Europee, dopo un calo che dura da mesi e che lo ha portato a finire dietro ad Antonio Tajani e a Forza Italia, in crescita a un anno dalla morte di Silvio Berlusconi. L’euro-candidatura, però, è stata evidentemente mal digerita da diversi esponenti leghisti, che non hanno lesinato le critiche. E c’è chi, come Angelo Ciocca, eurodeputato in carica, ha promesso anche di tingersi i capelli “di rosso a pois verde” qualora non riuscisse a prendere più voti del competitor.

La provocazione di Angelo Ciocca

Il 27 aprile Angelo Ciocca ha dichiarato a Stasera Italia, su Rete 4, che “Vannacci sta pagando lo scotto di essere inesperto nel fare l’amministratore (…), che non è come guidare un mezzo militare. Bisogna stare attenti perché quando citi soggetti fragili bisogna evitare che qualcuno, quell’affermazione, la faccia diventare una tifoseria”. Il riferimento era alla dichiarazione sulle classi separate per i disabili a scuola.

E due giorni dopo, il 29 aprile, l’eurodeputato leghista rincara la dose a Rai Radio 1, ospite di Un giorno da pecora:

“Non temo Vannacci, prenderò più voti di lui, non si può temere l’ultimo arrivato. Io alle precedenti elezioni ho preso 90 mila preferenze. E se i miei elettori non mi daranno più voti di Vannacci prometto di tingermi i capelli di rosso a pois verde…”.

Chi sono i leghisti contro Vannacci

Sono tanti i pezzi grossi della Lega che non hanno mandato giù la candidatura di Vannacci.

E non si tratta di retroscena, visto che sono stati loro stessi a dichiararlo pubblicamente dopo l’annuncio.

Tra loro spiccano:

  • Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato;
  • Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli-Venezia Giulia;
  • Roberto Marcato, assessore regionale allo Sviluppo economico in Veneto;
  • Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla Protezione civile in Veneto;
  • Federico Caner, assessore regionale all’Agricoltura in Veneto.

Chi è Angelo Ciocca, eurodeputato della Lega

Angelo Ciocca è nato a Pavia il 28 giugno 1975.

Eurodeputato della Lega da 8 anni, è stato eletto la prima volta nel 2016.

Ingegnere, la sua carriera politica era iniziata nel 2001 con l’assessorato ai Lavori pubblici e all’Urbanistica nel Comune di San Genesio ed Uniti, nel Pavese.

Dal 2006 al 2010 è stato assessore alle Attività produttive e alla Formazione della Provincia di Pavia.

Nel 2010 è stato eletto consigliere regionale della Lombardia nelle liste della Lega Nord, ottenendo il bis nel 2013.

Nel 2014 si è candidato al Parlamento europeo, risultando però il primo dei non eletti.

In seguito alla morte di Gianluca Buonanno, che lo precedeva in lista, è diventato eurodeputato.

Lo scorso marzo, alla plenaria a Strasburgo durante il voto sulla direttiva Case green, l’eurodeputato si è presentato con un fischietto e un cartellino rosso, venendo allontanato dall’Aula.

Fonte foto: ANSA

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