Angela Carini risponde a Imane Khelif: "Non deve giudicarmi". Irma Testa la accusa: "Figuraccia dell'Italia"
Angela Carini critica Imane Khelif e le sue compagne di nazionale: Irma Testa risponde in modo durissimo
Polemiche nel pugilato femminile azzurro dopo che Angela Carini, in un’intervista rilasciata a Repubblica, ha criticato le sue compagne di squadra, affermando che alle Olimpiadi di Parigi 2024, dopo essersi ritirata dal match contro Imane Khelif, si è sentita abbandonata. A stretto giro dalle sue dichiarazioni, Irma Testa ha attaccato pesantemente la collega. Anche la pugile Sirine Charaabi è intervenuta con parole durissime nei confronti dell’atleta 26enne napoletana.
- Angela Carini attacca Imane Khelif: "Non deve giudicare"
- La frase sulle compagne di squadra: "Nessuna mi ha teso una mano"
- La reazione dura di Irma Testa e Sirine Charaabi
Angela Carini attacca Imane Khelif: “Non deve giudicare”
Carini è pronta a tornare sul ring. La prossima settimana sarà impegnata nei campionati italiani a Seregno (3-8 dicembre). Inevitabile che durante la chiacchierata con il quotidiano La Repubblica si tornasse a parlare dell’incontro con Imane Khelif.
Il match con l’algerina, atleta “intersex”, è durato solamente 46 secondi. Carini ha alzato bandiera bianca, ritirandosi e affermando di temere per la sua incolumità. Nacquero un’infinità di polemiche. Khelif ipotizzò che l’avversaria azzurra si fosse comportata in quel modo perché consigliata da alcune persone.
“Sono state dette tante cose non vere sul mio conto, anche in alcune trasmissioni televisive nelle quali si cercava di tirare somme sulla mia persona sollecitando anche Imane”, ha risposto Carini che ha poi detto di aver riscontrato “tanta disumanità” anche nella telecronaca italiana del match.
Quindi ha assicurato di non “essere stata consigliata proprio da nessuno”. Insomma, la pugile non cambia versione: il suo ritiro è dipeso dalla paura di farsi male. Poi la stoccata a Khelif; “Non giudico nessuno, sarebbe bene che non lo facesse anche Imane”.
La frase sulle compagne di squadra: “Nessuna mi ha teso una mano”
Spazio poi al passaggio dell’intervista che ha innescato un vespaio tra le pugili azzurre. Quando è stato chiesto a Carini se le sue compagne di squadra le sono state accanto durante i giorni complicati dell’Olimpiade parigina, è arrivata una risposta inaspettata:
“Nessuna ha teso una mano verso di me. La cosa non mi meraviglia, loro però sanno benissimo chi è la vera Angela, una ragazza che dà battaglia sul ring senza tirarsi mai indietro. Ma non ho trovato una di loro che abbia detto una frase di incoraggiamento, è la cosa che mi ha fatto più male. Sono persone che non fanno più parte della mia vita”.
La reazione dura di Irma Testa e Sirine Charaabi
Irma Testa, non appena ha letto quanto dichiarato dalla Carini, ha pubblicato tra le sue storie Instagram dei messaggi durissimi nei confronti della 26enne campana, accusandola di essere stata snob e altezzosa durante i giochi olimpici. Secondo Testa, la collega si è isolata e ha mantenuto un atteggiamento da prima donna.
“Non l’abbiamo mai vista, non ha mai cenato o pranzato con noi. L’unica volta in cui ha chiesto aiuto, è stato dopo il match, per farsi fare la valigia perché troppo stanca dalle interviste per rientrare nel Villaggio con noi comuni mortali”, ha tuonato Testa.
Quindi ha aggiunto che lei e le altre del team l’avrebbero aiutata se solo si fosse mostrata più collaborativa. Poi la stoccata pesantissima: “Forse se tu fossi stata più tempo con noi, ti avremmo evitato la brutta figura che hai fatto tu e hai fatto fare a tutta l’Italia in mondovisione”.
Sempre Testa ha scritto che nel bene e nel male le atlete azzurre del pugilato sono sempre state una famiglia, rifilando poi un’altra critica alla Carini, sempre in riferimento a quanto quest’ultima ha dichiarato lungo le colonne di Repubblica: “Se tu ne avessi fatto parte veramente sapresti che i panni sporchi si lavano in famiglia. Dico solo che eravamo in cinque in stanza quando siamo arrivate a Parigi. Ma lei si è fatta cambiare stanza dopo due secondi, ed è andata a stare da sola. Troppo superiore per stare con noi?”.
Dichiarazioni al vetriolo anche quelle di Sirine Charaabi, altra pugile azzurra intervenuta su Instagram per criticare la Carini: “Il tuo concetto di squadra è sempre stato: prima io, dopo io e se avanza qualcosa sempre io. E questo rappresenta un po’ la persona che sei”.