Amsterdam, omicidio ingegnere italiano: fermato il presunto killer di Paolo Moroni, cosa emerge dalle indagini
Paolo Moroni, ingegnere 42enne, era stato trovato privo di vita nella propria abitazione di Amsterdam giovedì scorso
Avrebbe un volto e un nome il presunto killer di Paolo Moroni, l’ingegnere 42enne trovato morto giovedì nella sua casa ad Amsterdam. Moroni, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato ucciso a coltellate nella sua abitazione.
Omicidio Paolo Moroni, fermato presunto killer
Secondo quanto riferito da Ansa l’uomo fermato per la morte dell’ingegnere italiano Paolo Moroni avrebbe origini nordafricane. Non è stato dato alcun dettaglio sul presunto killer, ma la notizia dell’arresto è stata confermata dall’avvocato della famiglia Moroni, Bruno Forestieri.
Sono tanti, però, i misteri che avvolgono la morte del 42enne, descritto da tutti come un “brillante talento italiano”, con “un bagaglio di competenze notevole nel suo settore”, quello cioè dello sviluppo di software, in particolare per la telefonia mobile.
Paolo Moroni, le indagini sulla morte
Che si fosse trattato di un omicidio ne era convinta la famiglia e gli stessi investigatori olandesi che avevano adottato la linea del massimo riserbo per non nuocere alle indagini. Nei prossimi giorni, tra lunedì e mercoledì, si svolgerà l’autopsia sul cadavere, alla quale non è ancora chiaro se potrà partecipare anche il medico legale di parte.
La polizia sta ricostruendo il caso e non è escluso che per arrivare al fermo dell’uomo sospettato siano stati utilizzati i video delle telecamere di sicurezza del palazzo dove Paolo aveva comprato casa recentemente e dove, giovedì scorso, ha trovato la morte.
Quelle immagini potrebbero aver immortalato gli ultimi momenti di vita del 42enne e, di conseguenza, anche il volto del suo killer. Gli investigatori, che parlano di una “morte violenta”, non escludono alcuna ipotesi, anche se le principali restano quelle di una rapina finita male o di un incontro poi rivelatosi pericoloso
Chi era Paolo Moroni
Paolo Moroni, dopo la laurea alla Sapienza e un master all’Università della Svizzera Italiana, aveva deciso di trovare fortuna all’estero. In paese ad Allumiere, a pochi passi da Civitavecchia in provincia di Roma, lo descrivevano come un “cervello in fuga”.
Qualche anno fa il suo arrivo in Olanda, dove ha collaborato con numerose aziende impegnate sul fronte dell’innovazione tecnologica. Era tornato in Olanda da pochi giorni, l’8 gennaio, dopo aver trascorso le feste in famiglia in Italia.