Allerta meteo e rischio valanghe in mezza Italia: dal Piemonte al Veneto, le indicazioni dell’ARPA
Allerta meteo e rischio valanghe per domenica 10 marzo su mezza Italia: allerte dell’ARPA su molte regioni, dal Piemonte al Veneto. Ecco quali sono
Allerta meteo e rischio valanghe su mezza Italia per la giornata di domani, domenica 10 marzo. L’ARPA ha diramato bollettini in diverse regioni, allertando i cittadini dei possibili rischi idrogeologici causati dal maltempo e dalle forti piogge previste per questi giorni.
Allerta meteo e rischio valanghe
Pioggia e maltempo stanno sferzando su mezza Italia, e la situazione sembra possa peggiorare nella giornata di domani, domenica 10 marzo.
Diverse ARPA regionali hanno difatti diffuso delle allerte meteo per mettere in guardia i cittadini dai possibili rischi idrogeologici derivanti dal maltempo.
In diverse regioni alpine, inoltre, le forti raffiche di vento ad alta quota hanno fatto scattare il rischio valanghe, con nevicate previste a media ed alta quota.
Il rischio valanghe nelle regioni alpine
È il caso della Valle d’Aosta, dove il Centro funzionale regionale ha diffuso un bollettino, valido per tutta la giornata di domenica, di allerta valanghiva “arancione” per l’area a Sud-est della regione, e “gialla” per il resto del territorio.
Discorso simile in Veneto, dove sono previste nevicate nelle zone centro-settentrionali, con i picchi massimi sulle zone prealpine, intorno ai 1.100/1.400 metri. La protezione civile regionale ha fatto sapere che c’è il rischio di “innesco di frane e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta”.
Il rischio valanghe è poi collegato anche al possibile “rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/o sottopassi” e conseguente innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua principali.
La situazione in Piemonte
E anche in Piemonte è allerta “arancione” per il rischio valanghe sulle zone alpine a nord e sud, e “gialla” in tutta la regione per il rischio di frane e allagamenti. Secondo l’ARPA, sono attese piogge “localmente forti o molto forti tra Alpi Marittime e Liguri dalla tarda serata di sabato e sui settori alpini tra Pennine e Lepontine domenica”.
Il rischio di slavine è dovuto non solo al livello di innevamento attuale, ma anche alle valanghe già cadute, che “hanno riempito le zone di scorrimento ed accumulo”. Sui settentrionali e meridionali è difatti previsto il grado di rischio 4 (forte).
“È previsto un aumento dell’attività valanghiva spontanea con distacchi anche di grandi dimensioni che potranno raggiungere la viabilità di fondovalle nelle zone dove i quantitativi saranno maggiori” ha spiegato l’ARPA in un comunicato.