Senna, atleta di triathlon positiva all'Escherichia coli dopo le prove nel fiume: come sta Claire Michel
Le Olimpiadi 2024 fanno la loro prima "vittima": Claire Michel, triatleta belga, ha contratto un'infezione da batterio Escherichia coli dopo le prove nella Senna ed è stata curata
L’atleta belga Claire Michel è la prima "vittima" dell’acqua inquinata del fiume Senna: la sportiva, impegnata nel triathlon, 35enne è stata curata al Villaggio Olimpico a causa di un’infezione da Escherichia coli. Vista l’impossibilità di rimpiazzarla, i suoi compagni di squadra si sono ritirati dalla staffetta mista.
- L'imbarazzo delle autorità francesi
- Come sta Claire Michel, il Belgio si ritira
- Le parole di Clair Michel
- Il video delle acque della Senna dove si svolgono le gare
- La versione del Comitato di Parigi
- Cos'è l'Escherichia coli
- I sintomi
L’imbarazzo delle autorità francesi
Per gli organizzatori delle Olimpiadi 2024 si tratta di un serio motivo di imbarazzo: la Francia ha speso 1,4 miliardi per bonificare la Senna. Ma le operazioni di messa in sicurezza del fiume si sono rivelate un flop.
Tra i vari interventi era stato anche costruito un grande bacino di stoccaggio sotterraneo finalizzato alla raccolta delle acque piovane in eccesso per impedire alle acque reflue di entrare nella Senna.
La triatleta belga Claire Michel
Jolien Vermeylen, connazionale di Claire Michel, aveva raccontato il suo disagio dopo il tuffo nel fiume che attraversa Parigi: "Ho annusato e visto cose alle quali preferisco non pensare… Posso dire che non ha certo il sapore della Sprite o della Coca Cola".
Il canadese Tyler Mislawchuk confessò di avere vomitato 10 volte e fu ripreso in diretta mondiale mentre non riusciva a trattenere un conato poco dopo aver concluso la gara.
Le gare di triathlon nella Senna sono più volte state rinviate a causa dell’inquinamento del fiume. Gli elevati livelli di batteri e altri inquinanti hanno reso la Senna non balneabile in più occasioni. Il monitoraggio per le competizioni delle Olimpiadi è stato effettuato a intervalli regolari prima di ogni gara.
Come sta Claire Michel, il Belgio si ritira
Il Belgio ha ritirato la sua squadra dalla staffetta triathlon in programma lunedì 5 agosto a Parigi.
Claire Michel, curata nel centro clinico del Villaggio Olimpico, ha accusato problemi alcuni giorni dopo le prove.
Il Comitato Olimpico del Belgio non ha fornito dettagli sul suo stato di salute, i media locali però parlano di infezione da Escherichia coli.
L’atleta, secondo quanto riferito dall’Ansa, lamenta problemi di stomaco e intestino.
Le parole di Clair Michel
Claire Michel ha poi voluto rilasciare un messaggio ai suoi sostenitori: "Grazie per tutti i bei messaggi che mi avete mandato. Sono stata curata bene e mi riprenderò. Sono però devastata per la squadra e mi dispiace finire i Giochi così". Lo riporta l’Ansa.
Il video delle acque della Senna dove si svolgono le gare
La versione del Comitato di Parigi
Nel frattempo il Comitato organizzatore di Parigi 2024 ha precisato che Claire Michel "non è stata ricoverata in ospedale, ma curata in nell’infermeria del Villaggio Olimpico e in seguito ritornata nel suo alloggio".
Parigi 2024 aggiunge che "gli ultimi risultati delle analisi", effettuati alle 5:30 questa mattina nel fiume prima di dare il via alla gara mista, "confermano che la qualità dell’acqua della Senna sul sito del triathlon è migliorata nelle ultime ore e le analisi mostrano che i dati si situeranno nei limiti accettabili per la Federazione mondiale del Triathlon". Lo riporta l’Ansa.
Cos’è l’Escherichia coli
Come riporta il sito dell’Istituto Superiore di Sanità, "gli Escherichia coli (E. coli) sono batteri che si trovano naturalmente nell’ambiente, negli alimenti e nell’intestino delle persone e degli animali. Sebbene la maggior parte degli E. coli siano innocui, alcuni possono causare gravi forme di malattia nell’uomo come gli E. coli produttori di Shiga tossina (Stec)".
I sintomi
"L’infezione da Stec – chiarisce poi l’Iss – può causare diarrea (spesso con sangue), crampi allo stomaco e vomito. La maggior parte delle persone infette da Stec migliora da sola, ma per alcuni l’infezione da Stec può essere molto grave, come nei bambini, e può essere persino mortale".