Alessia Piperno arrestata in Iran, l'appello disperato del padre su Facebook: "Vi prego, aiutateci"
Alessia Piperno è stata arrestata a Teheran mentre festeggiava il suo compleanno. Il padre lancia un appello su Facebook: "Aiutateci"
Alessia Piperno è stata arrestata in Iran mentre festeggiava il suo 30esimo compleanno il venerdì 30 settembre. Questo è ciò che emerso dopo giorni di silenzio che la stessa Alessia ha rotto con una telefonata alla famiglia in cui ha chiesto esplicitamente aiuto. Raccolto l’appello della figlia, il padre Alberto si è rivolto ai social per lanciare il grido di Alessia.
Alessia Piperno arrestata in Iran
Alessia Piperno si trova a Teheran da circa due mesi.
Venerdì 30 settembre è stata arrestata mentre festeggiava il suo 30esimo compleanno insieme ad alcuni amici in un luogo, come riporta ‘Repubblica’, in cui sarebbe stato proibito trattenersi.
Alessia è molto seguita sui social, in cui documenta tempestivamente i suoi viaggi. Il suo ultimo post risale al 28 settembre, così come il suo ultimo accesso su WhatsApp. Per 4 giorni i suoi familiari non hanno avuto notizie.
L’appello del padre
Improvvisamente, il 3 ottobre 2022, Alessia ha telefonato a suo padre per chiedere aiuto. Il padre lo ha raccontato su Facebook con queste parole:
“Questa ragazza è Alessia Piperno, ed è mia figlia. È una viaggatrice solitaria, gira il mondo per conoscere usi e costumi dei popoli. Si è sempre adeguata e rispettato le tradizioni, e in certi casi, gli obblighi di ogni Paese che ha visitato. Erano 4 giorni che non avevamo sue notizie, dal giorno del suo 30esimo compleanno, il 28 settembre. Anche il suo ultimo accesso al cellulare riporta quella data”.
Quindi, la telefonata di Alessia che apre il caso: “Stamattina arriva una chiamata. Era lei che piangendo ci avvisava che era in prigione. A Teheran, in Iran. Era stata arrestata dalla polizia insieme a dei suoi amici mentre si accingeva a festeggiare il suo compleanno. Sono state solo poche parole ma disperate. Chiedeva aiuto. Ci siamo subito mossi con la Farnesina, abbiamo chiamato l’Ambasciata italiana a Teheran. Ma ancora non sappiamo niente, neanche il motivo della reclusione. Ci dicono che si stanno muovendo”.
Infine, Alberto Piperno lancia un appello: “E noi genitori e il fratello David, non riusciamo a stare con le mani in mano. Non si può stare fermi quando un figlio ti dice: ‘Vi prego, aiutatemi‘. Non sono postatore di foto e non uso quasi mai i social ma oggi non ho potuto fare a meno. Voglio che si sappia e che questa notizia raggiunga più persone possibili, magari arrivare a quella giusta che può aiutarci. Grazie”.
Chi è Alessia Piperno
Alessia, da poco 30enne, ha cominciato ad esplorare il mondo non appena conseguito il diploma di maturità.
Prima di trascorrere gli ultimi due mesi in Iran, Alessia ha vissuto in Australia, Islanda, e Nicaragua, e dopo l’Iran si sarebbe spostata in Pakistan.
Per mantenersi, Alessia lavora come freelance tramite una piattaforma americana. Amante dei viaggi, ha fatto dell’esplorazione del mondo e della conoscenza dei popoli la sua ragione di vita.
La famiglia è stata intervista dal ‘Messaggero’ e ha specificato che Alessia “non tocca alcolici o, peggio, droghe. Per questo, a maggior ragione, non sappiamo spiegarci che cosa le possa essere accaduto”.
Non è dato conoscere, per il momento, in quale prigione si trovi Alessia come detenuta. La Farnesina, tramite l’Ambasciata italiana in Iran, sta anche monitorando la rete di italiani coinvolti nelle proteste che si sono tenute in questi giorni per Masha Amini e di Hadith Najafi.