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CRONACA NERA

Alessandro Impagnatiello e la frase choc su Giulia Tramontano: "Se avesse abortito non saremmo qui"

La frase choc di Alessandro Impagnatiello nel contro interrogatorio di Giovanni Cacciapuoti, legale di parte civile dei familiari di Giulia Tramontano

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

Sono emerse nuove dichiarazioni choc di Alessandro Impagnatiello, a processo per l’omicidio della compagna Giulia Tramontano. Durante l’interrogatorio avrebbe dichiarato che se la compagna avesse abortito “non saremmo qui”.

La frase shock di Alessandro Impagnatiello

Se non avessi impedito a Giulia di abortire il 5 gennaio oggi non saremmo qui. Io e Giulia ci volevamo tanto bene, dopo un eventuale aborto con Giulia ci sarebbe stato un momento delicato da affrontare”. A riportare la frase choc che Alessandro Impagnatiello avrebbe pronunciato durante il contro interrogatorio dell’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale di parte civile dei familiari di Giulia Tramontano, è stata l’agenzia ‘Agi’.

Ancora Impagnatiello: “Era per me una ragione vita, era quella ragazza che non avrei trovato più, l’unica a cui ho voluto far conoscere mio figlio”. Il 29enne ha anche precisato che non stava insieme con la 29enne per “motivi economici”.

Alessandro Impagnatiello, alla prima udienza del processo lo scorso gennaio.

Le altre dichiarazioni di Impagnatiello nel corso dell’interrogatorio

L’agenzia ‘Adnkronos’ ha riportato altre dichiarazioni di Alessandro Impagnatiello durante l’interrogatorio. Le sue parole: “Svelare a Giulia che la tradivo è stato l’ennesimo sintomo che la mia testa stava impazzendo. Questo non vuol dire che sono pazzo, non penso di essere pazzo, ma che ero saturo di dire bugie”.

L’ex barman ha svelato poi che “quando ho saputo dalla tv il numero delle coltellate in cella, mimai il gesto della mano e ancora oggi non mi capacito né di una, né di 37 coltellate. Non c’è una spiegazione, non c’è una motivazione. Trentasette volte è una cifra spaventosa, soffocante“.

Impagnatiello ha ripetuto in aula che l’annuncio della gravidanza ha innescato “un’altalena” di emozioni e che la scelta di svelare la doppia relazione è dovuto all’esasperazione: “Ero un vaso completamente saturo di bugie e menzogne e non ero abituato a dire bugie. Era come se fosse strabordato qualcosa, come se dovessi svuotarlo perché qualcosa mi mangiava dentro. Non ho spiegazioni sul perché ho confessato il tradimento, così come non so perché permettevo all’altra ragazza di vedere il mio cellulare dove c’era tutta la mia vita con Giulia”.

‘Adnkronos’ ha riferito che la voce di Impagnatiello si è incrinata quando ha iniziato a parlare del piccolo Thiago, “il bambino che sarebbe arrivato”.

Sulla gravidanza di Giulia Tramontano ha detto. “La prima gravidanza è stata una spinta, alla seconda (con Giulia, ndr) è come se nella mia testa potessimo fare dei passi indietro: l’obiettivo di acquistare casa sarebbe saltato, l’obiettivo della mia promozione sarebbe stata messa in dubbio, come rallentare la strada che avrei voluto fare. Chiesi a Giulia di rimandare di un anno, ottenuta la promozione avrei lavorato solo in orario diurno e avremmo avuto una posizione economica migliore”.

Nel suo interrogatorio, l’ex barman ha ricordato come Giulia desiderasse quel bambino: “Sì, lo voleva ma nelle primissime settimane condizionata dalle mie reazioni altalenanti aveva preso in considerazione l’idea di abortire“.

L’appello della madre di Giulia Tramontano su Instagram

Su Instagram, Loredana Femiano, mamma di Giulia Tramontano, ha scritto nelle scorse ore: “Il mondo già non è stato un posto giusto e all’altezza di queste due vite. In tutto questo orrore però ora è tempo che sia fatta giustizia, e la giustizia in questo caso è una pena esemplare“.

Disposta la perizia psichiatrica

La Corte D’Assise di Milano ha disposto una perizia psichiatrica nei confronti di Alessandro Impagnatiello.

I giudici si sono riservati di nominare i periti e hanno rinviato al 27 giugno per l’incarico: lo riferisce l’Ansa.

Fonte foto: ANSA

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