Afghanistan, talebani annunciano un governo di terroristi e ricercati
I talebani hanno annunciato il nuovo governo dell'Afghanistan: tra i ministri alcuni ricercati per terrorismo
A giorni dalla conquista del potere, i talebani hanno annunciato i nomi del nuovo governo che guiderà il ricostituito Emirato Islamico dell’Afghanistan. Il primo ministro ad interim del nuovo governo “provvisorio” dei talebani sarà il mullah Mohammad Hasan, inserito nella lista dell’Onu di persone designate come “terroristi o associati a terroristi”.
Mohammad Hassan, in passato consigliere politico del Mullah Omar, ex leader e fondatore dei talebani, è figura meno nota di altre nella leadership degli estremisti islamici afghani, ma non per questo meno potente.
A lui era infatti affidata fino ad oggi la presidenza del Rahbari Shura, (letteralmente il ‘Consiglio della guida’, cioè il Consiglio direttivo), che ha svolto praticamente le funzioni di governo dei talebani, prendendo tutte le maggiori decisioni prima di sottoporle all’approvazione della guida suprema del movimento, il mullah Hibatullah Akhundzada.
Nei giorni scorsi media pachistani avevano riferito che lo stesso Akhundzada aveva scelto Mohammad Hasan come nuovo primo ministro.
Come ministro dell’Interno è stato nominato Sirajuddin Haqqani, leader dell’omonima rete di milizie ritenuta vicina ad Al Qaida e attualmente ricercato dall’Fbi per terrorismo, con una taglia di 5 milioni di dollari.
Il mullah Abdul Ghani Baradar, co-fondatore dei talebani, negoziatore dell’accordo di pace con gli Stati Uniti e capo politico in pectore dei talebani, sarà il vice leader del nuovo governo a Kabul. Il figlio del mullah Omar, il mullah Yaqoub, sarà il ministro della Difesa.
Intanto il segretario di Stato americano Antony Blinken, in una conferenza stampa in Qatar, ha dichiarato che i talebani hanno rinnovato la promessa di consentire agli afghani di partire liberamente, dopo il diffondersi di timori per una serie di voli charter bloccati a Kabul.
I talebani hanno detto agli Stati Uniti che “lasceranno partire liberamente le persone in possesso dei documenti di viaggio”, ha detto Blinken. “Ci aspettiamo che si attengano a questo”.