NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Addio ai monopattini pubblici per Parigi, da settembre la rimozione: aumento +189% di incidenti negli anni

Le aziende leader del settore sharing monopattini dovranno abbandonare Parigi, la decisione è stata presa dai cittadini: troppi incidenti

Pubblicato:

Giorgia Bonamoneta

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista, si concentra sulla politica e la geopolitica, scrive anche di economia e ambiente. Laureata in Editoria e Scrittura presso La Sapienza di Roma, ha iniziato a scrivere per una testata impegnata sui diritti civili, prima di lavorare in diverse testate di attualità.

Parigi ha ufficialmente detto “no” ai monopattini elettrici pubblici. La città si libera di tutte le aziende di sharing dei mezzi dopo un referendum cittadino votato lo scorso 2 aprile. La decisione dei cittadini è stata chiara: quasi il 90% degli elettori che si sono recati ai seggi hanno votato a favore del divieto. Il motivo è semplice: dal 2018 (anno di introduzione dei monopattini pubblici) gli incidenti sono aumentati del +189%. Entro il 31 agosto i tre operatori (Dott, Lime e Tier Mobility) dovranno liberare le strade della capitale francese.

Addio monopattini

È iniziata la rimozione di oltre 15 mila monopattini elettrici pubblici. Parigi ha detto “no” ai mezzi green che hanno, fin dal 2018, percorso le sue strade. I tre principali operatori (Dott, Lime e Tier Mobility) hanno tempo fino al termine ultimo del 31 agosto per liberare del tutto la capitale francese.

I monopattini rimossi saranno trasferiti. Le aziende potranno infatti continuare a operare in altre città, anche se con un flusso e un guadagno che risulterà inferiore rispetto all’ipotetico uso della capitale. I 15 mila monopattini saranno dirottati verso Bordeaux e Lille, ma anche fuori, da Berlino a Londra, fino a Tel Aviv e Copenaghen.

 Le tre aziende di sharing dovranno lasciare Parigi entro settembre

Aumento incidenti

Il Comune di Parigi, un tempo entusiasta dell’ingresso di mezzi di spostamento green, rapidi e alternativi alle automobili, ha ritirato la gioia. Il regolare aumento degli incidenti nel tempo hanno portato amministrazione e cittadini a utilizzare sempre meno i monopattini.

I dati del 2019 segnalavano, in un solo anno di utilizzo, un aumento di incidenti pari a +189%. Il clima era diventato sempre più preoccupante, fino alla decisione di discutere il divieto degli stessi monopattini (mentre in Italia è stata approvata l’assicurazione obbligatoria).

Referendum cittadino

La decisione è stata presa dall’intera comunità. Il referendum non è stato molto partecipato, ma chi si è recato ai seggi ha votato per un buon 90% a favore del divieto.

A partire dallo scorso 2 aprile sono quindi iniziate le critiche di chi perderà il posto di lavoro dopo il divieto (circa una centinaio di persone). Critici anche i vertici delle tre aziende di sharing, che definiscono Parigi un’anomalia europea per la decisione presa. Nessun tentativo di tornare indietro: entro il 31 agosto i monopattini spariranno dalla capitale francese.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963