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A Stonehenge arrivano gli attivisti di Just Stop Oil e lanciano vernice arancione su alcuni monoliti

Arrestati due attivisti di Just Stop Oil per aver imbrattato alcuni monoliti del complesso megalitico di Stonehenge

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Matteo Runchi

REDATTORE

Redattore esperto di economia, appassionato di tecnologia e sport. Scrive di attualità e cronaca. Laureato in Storia all’Università degli Studi di Milano, ha lavorato per diversi siti e redazioni.

Vernice su Stonehenge. Il gruppo ambientalista Just Stop Oil ha spruzzato vernice arancione su alcuni dei monoliti del famoso sito megalitico inglese, patrimonio dell’umanità. Due dei manifestanti sono stati arrestati.

Vernice arancione su Stonhenge

Nel pomeriggio del 19 giugno alcuni manifestanti legati al gruppo ambientalista Just Stop Oil hanno imbrattato di vernice arancione alcuni dei monoliti del complesso megalitico preistorico protetto dall’Unesco di Stonehenge, in Inghilterra.

La protesta, messa in atto per sensibilizzare sulle tematiche ambientali e sul riscaldamento globale, assomiglia a quelle portate avanti dal gruppo italiano Ultima Generazione nei mesi scorsi. Solitamente prevedono l’utilizzo di vernici facilmente lavabili.

Prima dell’intervento della polizia britannica, alcuni turisti che si trovavano sul posto per visitare il sito preistorico hanno tentato di bloccare i manifestanti, poco dopo che era cominciata la protesta.

Arrestati i manifestanti di Just Stop Oil

In poco tempo è però intervenuta la polizia che ha bloccato e arrestato i due manifestanti di Just Stop Oil che stavano imbrattando Stonehenge con vernice arancione. Nonostante ciò, sarebbero diversi i monoliti imbrattati.

Le persone arrestate sono Niamh Lynch, studente di 21 anni dell’università di Oxford, e il 73enne di Birmingham Rajam Naidu. Negli scorsi anni il Regno Unito ha approvato leggi e regolamenti contro questo tipo di manifestazioni ambientali.

Il Public order act è la più importante di queste norme, la seconda emessa dai recenti governo conservatori, ha anche attirato l’attenzione delle Nazioni Unite, che hanno definito questa tendenza da parte del governo di Londra “Profondamente preoccupante.”

La reazione del primo ministro inglese Rishi Sunak

Proprio il primo ministro conservatore dimissionario del Regno Unito Rishi Sunak, che il 4 luglio andrà ad elezioni anticipate per le quali i sondaggi lo vedono più di 20 punti percentuali in svantaggio rispetto al partito Laburista, è stato il primo a commentare quanto accaduto.

Rishi Sunak ha definito il gesto dei manifestanti di Just Stop Oil un “Vergognoso atto di vandalismo nei confronti di uno dei monumenti più antichi e importanti del Regno Unito e del mondo.”

L’utilità di questo tipo di proteste molto spettacolari è dibattuta all’interno dei movimenti ambientalisti. Ultima Generazione, il più importante tra quelli italiani, ha deciso a febbraio di ridurre il numero di queste azioni.

Fonte foto: Instagram/Just.stopoil

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