A Sigourney Weaver il Leone d'Oro alla Carriera, appello dell'attrice ai registi italiani: "Ingaggiatemi"
L'attrice Sigourney Weaver ha ricevuto il Leone d'Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia: "Sono tanto grata", l'appello ai registi italiani
La mostra del cinema di Venezia si apre con la cerimonia di inaugurazione durante la quale all’attrice Sigourney Weaver ha ricevuto il Leone d’Oro alla Carriera, un riconoscimento che arriva dopo un’intera vita dedicata allo spettacolo nella sua forma più nobile. La star non ha nascosto una certa emozione dopo la consegna del titolo, e ha colto l’occasione per fare un appello ai registi italiani: il volto più noto di Alien vorrebbe essere parte attiva nel cinema italiano.
Leone d’Oro all’attrice Sigourney Weaver
Nel corso della cerimonia di inaugurazione della mostra del cinema di Venezia, l’attrice Sigourney Weaver ha ricevuto il Leone d’Oro. I suoi personaggi la precedono: indimenticabile nei panni di Ellen Ripley in Alien, ma anche nel ruolo di Paulina Lorca Escobar ne La morte e la fanciulla.
“Sono certa di sognare, sono sopraffatta e tanto grata“, ha detto l’attrice dopo la consegna del premio. Due mesi prima, quando è stato annunciato che avrebbe ricevuto il Leone d’Oro, aveva parlato di “privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni”.
Durante la conferenza stampa l’attrice si è visibilmente commossa mentre sullo schermo scorrevano le immagini con alcuni frammenti dei suoi film più celebri. Per questo motivo Sigourney Weaver, spontaneamente, ha ringraziato e menzionato i registi che hanno lavorato con lei, da James Cameron a Peter Weir.
Lo stesso Cameron ha inviato all’attrice un messaggio che durante la cerimonia è stato proiettato a favore di pubblico. Di lei il direttore della mostra, Alberto Barbera, ha detto: “Weaver ha poche rivali“.
L’appello ai registi italiani
Nel corso della conferenza stampa Sigourney Weaver ha rivelato che il primo film visto insieme alla figlia è stato Divorzio all’italiana (1961) di Pietro Germi. “Mi sono innamorata dei film attraverso il cinema italiano, con i film di Fellini, Antonioni, De Sica“, ha detto l’attrice.
“È difficile trovare qualcosa di paragonabile a quei film che erano in grado di portarti in un mondo diverso”, ha aggiunto la stella del cinema. Per questo Sigourney Weaver ha rivolto un appello ai registi nostrani: “Lo dico ai vostri registi, fatevi avanti: io sono disponibile. La vostra è una cinematografia che continua a dare spazio agli autori”.
Il messaggio per le donne
Nel corso della conferenza stampa, Sigourney Weaver ha riferito che molte donne, in tanti anni di carriera, spesso l’hanno indicata come fonte di ispirazione grazie ai suoi personaggi. A tal proposito l’attrice ha commentato:
Credo che le donne in tutto il mondo siano sempre in prima linea nelle emergenze e nelle crisi, ma non siamo state trattate come avremmo dovuto. Anche il mondo del cinema ha utilizzato solo una piccola fetta della torta quando invece noi donne siamo tutta la torta.