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A La Mecca oltre 1300 morti durante l'Hajj per il caldo: i numeri ufficiali del pellegrinaggio sono spaventosi

A La Mecca si contano i morti durante il pellegrinaggio verso la città santa. Sono oltre 1300 i fedeli che hanno perso la vita per il caldo

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Simone Gervasio

GIORNALISTA

Giornalista professionista, napoletano trapiantato a Milano, si occupa di cronaca, attualità, cultura pop e sport. Dopo una laurea in Comunicazione e un master in Giornalismo, ha lavorato per diversi siti e redazioni. Oltre al web, ha avuto esperienze anche in tv e in radio

I numeri dei morti per il caldo a La Mecca continuano a salire e ad assumere sempre più i contorni di una strage: sono oltre 1300 i defunti durante l’Hajj, il tradizionale pellegrinaggio verso la città santa dell’Islam.

I numeri ufficiali: quanti pellegrini sono morti a La Mecca per il caldo

Sono 1.301 le persone morte durante l’Hajj. A ufficializzarlo è l’Arabia Saudita: si tratta per lo più di pellegrini non registrati.

Questi, secondo quanto riportano da Riad, non avevano permessi ufficiali e non si erano ufficialmente registrati presso le autorità del loro Paese prima di partire.


Un fedele raccolto in un momento di preghiera a La Mecca

Le cause delle morti durante il pellegrinaggio

È stato stimato che circa l’83% dei pellegrini morti non fosse dunque autorizzato a celebrare l’Hajj.

Un visto consente infatti di accedere a determinate strutture che il governo saudita fornisce ai fedeli ma ad un costo elevato, motivo per cui erano in tanti ad esserne sprovvisti.

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale saudita, questi hanno camminato per ore e percorso lunghe distanze sotto il sole, patendo il caldo intenso e senza né assistenza né la possibilità di godere di “un adeguato riparo o conforto”. Le temperature nei giorni scorsi hanno sfiorato i 50 gradi.

Numeri spaventosi per l’Hajj

Tra gli oltre 1300 morti erano presenti fedeli di almeno 7 nazioni. Secondo le autorità di ciascun Paese sono morti almeno 14 cittadini malesi, 165 indonesiani, 75 giordani, 35 pakistani, 49 tunisini, 11 iraniani e 98 indiani.

Nel novero sono da contare anche diversi cittadini statunitensi. Lo ha reso noto il Dipartimento di Stato americano, senza specificare ancora il numero preciso. “Possiamo confermare la morte di numerosi cittadini statunitensi in Arabia Saudita”, ha detto il portavoce.

Svariati i morti anche di origine egiziana. Come riporta Il Messaggero. il governo sta lavorando per determinare un conteggio accurato delle vittime e delle persone scomparse ed è in contatto con l’Arabia Saudita per facilitare il ritorno dei loro corpi.

Cos’è l’Hajj

L’Hajj è uno dei cinque pilastri dell’Islam. Rappresenta il viaggio che ogni musulmano adulto deve compiere almeno una volta nella vita verso la città santa.

Dura cinque o sei giorni, tra l’ottavo e il tredicesimo giorno dell’ultimo mese del calendario islamico. Attraverso diversi rituali, si arriva alla Caaba, antica costruzione posta al centro della Sacra Moschea della Mecca.

Nel 2024 era in programma dalla sera di venerdì 14 giugno alla sera di mercoledì 19 giugno

Fonte foto: IPA

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