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TERREMOTI E VULCANI

Voli sospesi a causa della cenere in arrivo dall’Etna in eruzione: chiuso l’aeroporto di Fontanarossa

Voli dirottati su Palermo a causa dell’eruzione dell’Etna, che unita al maltempo sta creando forti disagi nella zona: caute dichiarazioni dei vulcanologi

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Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

È ripresa l’attività dell’Etna: forti boati segnalati dalla popolazione, con cenere e pioggia che si depositano sulle case e sulle strade, creando forti disagi alla popolazione. Chiuso anche l’aeroporto di Catania a causa dei residui dell’eruzione che hanno coperto le piste.

L’eruzione dell’Etna

Dopo diversi giorni nei quali tremori e boati dell’Etna sono proseguiti senza sosta, è ripresa l’attività del vulcano siciliano.

Difficile definire però l’entità dell’attività vulcanica in atto, data la presenza stabile del maltempo che rende difficile, se non impossibile, analizzare la sommità del vulcano.

Cenere lavica sulle piste dell’aeroporto di Catania, in una foto di archivio

Dall’INGV infatti, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, fanno sapere che “persiste la copertura nuvolosa nella zona sommitale del vulcano, quindi non è possibile effettuare osservazioni vulcanologiche tramite la rete di videosorveglianza”.

In ogni caso, nella giornata di domenica 21 maggio, “a partire dalla 7:20 il tremore vulcanico, già al livello alto, registra un repentino aumento dei valori”.

Chiuso l’aeroporto Fontanarossa di Catania

Non è stato quindi ancora possibile osservare le probabili colate di lava che scendono dalla sommità del vulcano, confermate anche dall’INGV: “Altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava”.

I forti venti hanno però spinto la cenere vulcanica fino alle piste dell’aeroporto Fontanarossa di Catania, con la Sac (la società di gestione dell’aeroporto etneo) che ha confermato la sospensione delle operazioni di volo fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Molti i voli cancellati, mentre per quelli per i quali è stato possibile si è reso necessario il dirottamento verso l’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo-Punta Raisi.

Cenere sulle case e per le strade

Ma l’aeroporto di Catania non è stato l’unico luogo a subire forti disagi a causa della rinnovata attività vulcanica dell’Etna.

Nonostante non sia possibile confermare che sia in corso un’attività di fontanamento, il che rende molto cauti i vulcanologi nelle loro dichiarazioni, le simulazioni dei movimenti delle ceneri vulcaniche ha indicato, sulla traccia virtuale di ricaduta, il capoluogo etneo e i paesi della fascia pedemontana posti a sud ovest.

Difatti, proprio nella tarda mattinata di oggi, cenere lavica è caduta ad Adrano, ricoprendo strade, automobili e case e diventando, a causa della pioggia, una fanghiglia abrasiva e pericolosa.

Fonte foto: ANSA

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