Variante Delta, gli avvertimenti di Vaia: "Crescerà ancora"
Il direttore sanitario dell'istituto Spallanzani sostiene si rivolge ai giovani per evitare che la variante Delta continui a diffondersi
I contagi provocati dalla sempre maggiore diffusione della variante Delta del coronavirus continueranno ad aumentare e per questo l’epidemiologo Francesco Vaia rivolge un appello alle fasce d’età più giovani. Al Messaggero, il direttore sanitario dell’istituto Spallanzani, dice che il ceppo indiano “crescerà ancora, come ampiamente previsto e prevedibile.”
“Ma quello che ci deve preoccupare – spiega il professore – non è la variante ma i comportamenti. Faccio un appello ai giovani: siano i protagonisti della battaglia finale contro il Covid, vaccinandosi in massa, convincendo amici e parenti a farlo e sopratutto tenendo sempre alta l’attenzione”.
“Permettiamoci tutto – è la raccomandazione di Vaia – vacanze, viaggi, concerti, eventi sportivi, festeggiamo e facciamo anche l’amore ma assolutamente in sicurezza. Se ci si conosce, sappiamo se siamo vaccinati e/o se siamo negativi al tampone. Con altre malattie abbiamo imparato a proteggerci e i risultati si sono visti. Facciamolo anche con il Covid“.
Secondo il direttore sanitario dello Spallanzani, oltre a una maggiore attenzione da parte della popolazione più giovane, per evitare che nelle prossime settimane risalga la curva dei contagi è necessario garantire la copertura vaccinale per “i cittadini intorno ai 60 anni che fanno fatica a vaccinarsi, anche per la cattiva informazione, prevalentemente su AstraZeneca. Bisogna convincerli che il vaccino oggi è uno strumento essenziale, come dimostrato non solo dagli studi ma anche da dati empirici: si contagia più facilmente e si ammala chi non è vaccinato”.
L’epidemiologo infine rassicura sul fatto che anche contro le varianti “il vaccino si sta dimostrando una misura efficace soprattutto rispetto alla malattia grave, all’ospedalizzazione e alla mortalità, che sono drasticamente ridotte. Non possiamo richiudere tutto, quindi dobbiamo andare avanti con la campagna di vaccinazione, con le dosi di richiamo. Riapriamo sempre di più, riappropriamoci degli spazi della socialità, ma con prudenza, fino alla scomparsa totale del virus”.
Fonte foto: ANSA