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Vaiolo delle scimmie, l'Oms dichiara lo stato di emergenza sanitaria internazionale: "La situazione è grave"

L'Oms ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria internazionale a causa dell'aumento esponenziale dei casi di mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie

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Vincenzo Corrado

GIORNALISTA

Giornalista professionista. Negli ultimi 16 anni ha ricoperto i ruoli di redattore, caposervizio e caporedattore per diverse testate locali e nazionali occupandosi di cronaca, cultura e sport. Attualmente direttore di una rivista di racconto sportivo

L’Oms ha dichiarato il 14 agosto lo stato di emergenza sanitaria internazionale a causa dell’aumento esponenziale dei casi di mpox, noto anche come vaiolo delle scimmie, in diverse regioni dell’Africa. L’annuncio è stato dato dal direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, dopo un consulto con il comitato di emergenza, il quale ha stabilito che la situazione rappresenta un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale.

Vaiolo delle scimmie, per l’Oms la situazione è grave

Ho accettato il consiglio del comitato“, ha dichiarato Ghebreyesus, evidenziando la gravità della situazione.

Il vaiolo delle scimmie, che ha assunto la nuova denominazione di mpox per evitare stigmatizzazioni, è diffuso principalmente nella Repubblica Democratica del Congo, ma si sta rapidamente espandendo in altri paesi africani come Burundi, Kenya, Rwanda e Uganda.

I casi di vaiolo delle scimmie sono in aumento esponenziale

Migliaia di contagi in Africa

Dall’inizio del 2024, il virus ha causato oltre 15.000 contagi e 461 decessi nel continente africano, con un incremento preoccupante nelle ultime settimane.

La diffusione è aggravata dalla comparsa di un nuovo ceppo, denominato Clade 1b, che si trasmette con maggiore facilità rispetto alle varianti precedenti.

Un elemento particolarmente preoccupante è il crescente numero di bambini contagiati.

Secondo i dati dell’Oms, nella Repubblica Democratica del Congo, il 39% dei casi e il 62% dei decessi riguarda bambini sotto i cinque anni. Save the Children ha lanciato un allarme, sottolineando le condizioni insalubri nei campi per sfollati a Goma, dove migliaia di bambini sono esposti al rischio di contrarre la malattia.

Cos’è lo stato di emergenza sanitaria internazionale

La dichiarazione di emergenza sanitaria internazionale implica che la comunità globale deve agire rapidamente per contenere l’epidemia.

L’Oms ha sollecitato i governi e le organizzazioni internazionali a rafforzare le misure di controllo e prevenzione, compresa la sorveglianza sanitaria, la distribuzione di vaccini e l’informazione pubblica.

Nonostante i numeri globali di mpox siano inferiori rispetto al picco dell’epidemia tra il 2022 e il 2023, gli esperti temono una recrudescenza della malattia, soprattutto in Africa, dove le infrastrutture sanitarie sono spesso insufficienti.

Fonte foto: ANSA

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