Vaccino, cosa succede senza effetti collaterali: nuova scoperta
Nessuna reazione avversa al vaccino significa nessun anticorpo contro il Covid? Rispondono gli scienziati
Dopo aver ricevuto il vaccino anti Covid sono in molti ad aspettarsi la comparsa di possibili effetti collaterali. Dalla febbre al dolore al braccio, fino alla temibile trombosi, si è spesso parlato dei rari eventi avversi. Alcune persone, però, si chiedono cosa significa se non si dovesse presentare nessun disturbo: il vaccino è efficace lo stesso? Ha risposto alla domanda uno studio del Dipartimento della Difesa statunitense.
La ricerca ha voluto dimostrare, in sintesi, che non ci si deve preoccupare se dopo aver fatto il vaccino contro il Covid non si hanno effetti collaterali, perché non c’è relazione fra la comparsa di questi e la risposta immunitaria.
Effetti avversi dopo il vaccino: come è stato condotto lo studio
Lo studio è stato condotto su 206 persone, dipendenti del Walter Reed National Military Medical Center di età media 41 anni, tutti vaccinati con due dosi di Pfizer, di cui sono stati verificati gli effetti collaterali dopo la somministrazione e l’andamento del valore degli anticorpi del sangue circa 40 giorni dopo la seconda dose.
I partecipanti hanno dovuto rispondere a un questionario sugli effetti collaterali indotti dal vaccino dopo ogni dose, misurando la durata e la gravità di 12 sintomi su una scala da 0 (per niente) a 4 (molto).
L’effetto più comune emerso dalla ricerca è stato il dolore al braccio, lamentato dal 91% delle persone dopo la prima dose e dall’82% dopo la seconda. La stanchezza è stata invece sperimentata dal 42% dei soggetti dopo la prima dose e dal 62% dopo la seconda mentre i dolori muscolari dal 28% dopo una iniezione e dal 52% dopo due.
I sintomi, in generale, sono risultati più frequenti nelle donne, nei soggetti più giovani e in quelli con un indice di massa corporea più basso.
I risultati: cosa succede se il vaccino non scatena effetti collaterali
Alla fine della loro analisi, i ricercatori hanno confrontato i risultati degli anticorpi dei partecipanti con i loro punteggi dei sintomi e hanno concluso: “Non abbiamo trovato alcuna correlazione tra i punteggi di gravità dei sintomi associati al vaccino e i titoli anticorpali indotti dal vaccino un mese dopo la vaccinazione”.
Una “mancanza di sintomi post-vaccinazione dopo il vaccino Pfizer non equivale alla mancanza di anticorpi indotti dal vaccino un mese dopo la vaccinazione”, hanno precisato gli esperti.
“Gli individui che mostrano pochi sintomi dopo la vaccinazione possono essere rassicurati che questo non significa che il vaccino ‘non ha funzionato’. Infatti, in questa coorte gli individui con pochi o nessun sintomo avevano la stessa probabilità di sviluppare forti risposte anticorpali degli individui che hanno mostrato sintomi sostanziali”, è la loro conclusione.