Vaccini e contagi, dall'Oms arriva un allarme: nuovo avvertimento
Mentre i contagi continuano ad aumentare, le vaccinazioni non decollano: parole durissime dall'Oms Europa
In Europa è allarme per l’aumento dei contagi da coronavirus nelle ultime settimane, mentre per i vaccini è “inaccettabile” la lentezza di somministrazione. A dirlo, in una nota ufficiale dell’Oms, è Dorit Nitzan, direttrice delle emergenze per l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Nuovi contagi Covid, l’ultimo allarme dell’Oms
“Solo 5 settimane fa – si legge nella nota diffusa dall’Oms – il numero settimanale di nuovi casi in Europa era sceso a meno di 1 milione, ma ora la situazione della Regione è più preoccupante di quanto non si sia visto in ultimi mesi. Ci sono rischi associati all’aumento della mobilità legati agli incontri delle festività religiose”.
Secondo i dati riportati da Adnkronos, infatti, la scorsa settimana si sono registrati in Europa 1,6 milioni di nuovi casi e 24mila decessi.
“In tutta la Regione – ha segnalato l’Oms – sono 50 i Paesi che hanno segnalato la variante inglese che ora è diventata predominate”. Allo stesso tempo, i casi sono in aumento “in ogni fascia d’età tranne che in quella sopra gli 80 anni. Una fascia in cui si vede l’impatto delle vaccinazioni con un costante calo dei casi e una percentuale decrescente di morti per Covid-19 dall’inizio del 2021″.
Le varianti del coronavirus, in particolare, preoccupano gli esperti: “È fondamentale limitare la trasmissione attraverso azioni di controllo della malattia. E oggi, rispetto a un anno fa, abbiamo test e e sistemi di tracciamento migliori, una condivisione delle informazioni più rapida e sappiamo molto di più su come prendersi cura dei malati gravi”.
Lentezza delle vaccinazioni: il rimprovero Oms
Secco il rimprovero dell’Oms, tramite le parole del direttore europeo Hans Kluge, sulle vaccinazioni: “La lentezza è inaccettabile e prolunga la pandemia”.
“I vaccini sono la nostra migliore via d’uscita dalla pandemia. Non solo funzionano, ma sono anche molto efficaci nel limitare le infezioni. Tuttavia, il dispiegamento di questi vaccini è inaccettabilmente lento“, ha dichiarato il direttore Oms Europa attraverso un comunicato.
“Ad oggi – ha aggiunto – solo il 10% della popolazione ha ricevuto 1 dose di vaccino e il 4% ha completato l’immunizzazione. C’è un rischio considerevole che le vaccinazioni in corso forniscano un falso senso di sicurezza alle autorità e alle persone e questo comporta un pericolo”.