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Vaccini anti Covid sicuri oppure no? Le risposte dell'esperto

Covid, i vaccini, quando arriveranno, garantiranno alti livelli di sicurezza? Le risposte di Guido Rasi, ex direttore dell’Agenzia europea del farmaco

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Guido Rasi, ex direttore dell’Agenzia europea del farmaco, intervistato dal Corriere della Sera, ha fatto il punto sui vaccini sperimentali che a breve potrebbero dare delle ampie boccate d’ossigeno in riferimento alla pandemia globale di coronavirus. Il professore di microbiologia all’università di Tor Vergata dichiara che “il tempo è variabile e imprevedibile” per quel che riguarda i vaccini, passandone in rassegna alcuni.

“Per l’antinfluenzale – spiega Rasi – basta un anno perché si parte da una piattaforma tecnologica dove viene inserito il virus che cambia. Col vaccino dell’epatite C si tenta da anni ed é stato un fallimento così come per l’Aids. Per l’anti Ebola ci sono voluti 8 anni dovuti alle difficoltà legate alla breve durata delle epidemie“.

E quello per il Covid? Come ha potuto essere sviluppato così rapidamente? Il professore racconta che “non c’è stato nessun problema nell’arruolamento pazienti in quanto l’epidemia non si è mai interrotta”, aggiungendo che “è stato facile fare la sperimentazione in una popolazione molto esposta al virus“.

Fondamentale, aggiunge l’esperto, il denaro investito per trovare il vaccino anti Covid. “Sono state investite somme mai viste e utilizzate”, assicura Rasi che inoltre narra che si è potuto utilizzare “piattaforme tecnologiche” che hanno permesso a diversi gruppi di ricerca di lavorare su elementi “messi subito a disposizione della comunità scientifica”. A far la differenza anche il fatto che “si è lavorato per grandi consorzi e non per singoli laboratori”.

Si è quindi verificato un processo acceleratissimo nella ricerca, cosa che ha permesso di accorciare drasticamente i tempi per produrre l’antidoto. “L’Ema – aggiunge il professore – sta lavorando da 3 mesi su sui vaccini di Astrazeneca, Moderna e Pfizer/Biontec“.

E la sicurezza? I vaccini che saranno distribuiti non avranno alcuna grave controindicazione? “No, nessuna tappa è stata saltata, come ha affermato anche il virologo Anthony Fauci. Sono state eliminate solo le inefficienze amministrative e burocratiche e le aziende hanno messo in campo tutte le forze”, assicura Rasi.

Spazio anche ad alcuni numeri: l’accademico spiega che sono stati già vaccinati in via sperimentale per il Covid oltre 130mila persone, mentre tradizionalmente ne vengono arruolate tra 300 e 3000 persone.

Rimane un dubbio: le aziende che hanno annunciato di aver trovato la cura non hanno però ancora divulgato i dati e i risultati delle loro scoperte. Cosa significa? “Non è la prima volta che le aziende anticipano i risultati, secondo un gioco commerciale che non sorprende, ma questo non influenza le autorità regolatorie”, conclude Rasi.

Fonte foto: ANSA
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