NOTIZIE
CRONACA ESTERA

Il video di un uomo che urina nella fabbrica della birra Tsingtao in Cina fa crollare il titolo in Borsa

Un uomo, all'interno del birrificio, è stato immortalato mentre urinava in una delle vasche di produzione della nota birra cinese Tsingtao

Pubblicato: Aggiornato:

Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

È scoppiato il “pee-gate” in Cina: le immagini di un uomo nel birrificio della Tsingtao, immortalato mentre urina in una delle vasche di malto nelle quali viene preparata la nota birra cinese, sono diventate virali, e hanno portato all’apertura di un’indagine della polizia. Dopodiché il titolo è crollato in Borsa.

Il video dell’uomo che urina nella vasca

Il video è stato pubblicato per la prima volta giovedì 19 ottobre, e in poco tempo è diventato virale sui social media cinesi, con decine di milioni di visualizzazioni raggiunte in poche ore solo sulla popolare piattaforma Weibo.

Nel video si vede un uomo, che indossa un’uniforme blu e un caschetto di sicurezza giallo, arrampicarsi furtivamente su una delle vasche di malto del magazzino, per poi iniziare ad urinare al suo interno.

Il video, postato da un utente di X, nel quale si vede un uomo urinare all’interno di una delle vasche di produzione della birra Tsingtao

L’azienda che produce la birra Tsingtao ha fatto sapere già il giorno dopo di aver contattato la polizia in seguito alla diffusione del video, e che un’indagine per far luce sulla vicenda è stata aperta.

Il comunicato dell’azienda

“La nostra azienda attribuisce grande importanza al video diffuso registrato nel birrificio n. 3 di Tsingtao il 19 ottobre”, ha affermato il produttore di birra in una nota.

“Abbiamo denunciato l’accaduto alla polizia il prima possibile – continua poi il comunicato – e gli organi di pubblica sicurezza sono coinvolti nelle indagini. Attualmente, il lotto di malto in questione è stato completamente sigillato”.

In ogni caso, nel tentativo di rassicurare i consumatori, l’azienda ha assicurato che continuerà a “rafforzare le proprie procedure di gestione e di sicurezza per poter garantire la qualità del prodotto”.

Titolo crollato in Borsa

Il marchio Tsingtao è noto in Cina e all’estero e le polemiche suscitate dal video hanno avuto conseguenze anche in Borsa, col titolo crollato.

Le azioni sono scese notevolmente all’apertura del listino di Shanghai, per poi stabilizzarsi: il mercato di Hong Kong, in cui le azioni Tsingtao sono quotate, è rimasto chiuso lunedì 23 ottobre in occasione della festa del Chung Yeung.

La birra Tsingtao

La Tsingtao Brewery Co. è il secondo produttore di birra più grande della Cina, nonché uno dei marchi di bevande più conosciuti del Paese. Le sue alte bottiglie di birra chiara venduti nei bar e nei ristoranti di tutta l’Asia orientale, e possono facilmente essere trovate anche nel resto del mondo.

Secondo quanto riferito dal quotidiano National Business Daily, che ha citato una fonte interna all’azienda, la persona che ha registrato il video e l’individuo immortalato nell’atto di urinare non sono dipendenti di Tsingtao.

Sui social cinesi il video ha creato molto scalpore, ma allo stesso tempo è diventato velocemente terreno fertile per l’ironia di molti utenti, che non hanno per l’occasione di fare una battuta sulla vicenda. Uno di loro, ad esempio, ha commentato il video affermando: “Ho sempre detto che questa birra è fatta con la pipì di cavallo. Evidentemente mi sbagliavo”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963