Ucraina, quando e dove si terrà il terzo round di negoziati con la Russia: la conferma di Putin

Un terzo round di negoziati è in programma tra Russia e Ucraina nel fine settimana. La notizia diffusa dal consigliere del presidente Zelensky, sarebbe stata confermata anche da Vladimir Putin al telefono col cancelliere tedesco Scholz. Mentre le sirene antiaereo risuonano in una Kiev sempre più assediata dai bombardamenti e dalle forze di terra russe alle porte della città, un nuovo tentativo verso la tregua dovrebbe dunque tenersi tra sabato 5 e domenica 6 marzo. Lo riporta ‘Ansa’.

Ucraina, quando e dove si terrà il terzo incontro con la Russia per i negoziati: l’annuncio

Secondo quanto riferito dal portavoce del governo tedesco in una nota, nel colloquio fra il cancelliere Olaf Scholz e Putin, il presidente russo avrebbe confermato la notizia del nuovo incontro.

Il terzo round dei colloqui, annunciato per l’inizio della prossima settimana, dovrebbe essere anticipato a domani o dopodomani, come ha detto oggi nella conferenza stampa di Leopoli, Mikhaylo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina, quando e dove si terrà il terzo incontro con la Russia per i negoziati: la località

Un’indicazione sul luogo l’ha data lo stesso portavoce del governo di Kiev: “La terza fase dei negoziati potrebbe essere domani o dopodomani e i negoziati si svolgeranno in Bielorussia, perché la parte russa rifiuta altri mediatori” ha dichiarato Podoliak, spiegando che la città esatta verrà comunicata poco prima dei colloqui.

Podliak ha inoltre affermato che l’Ucraina chiede la partecipazione di mediatori internazionali ai negoziati con la Russia: “Non abbiamo alcuna fiducia nella Federazione russa, quindi abbiamo bisogno di un mediatore internazionale responsabile” ha affermato il consigliere del Presidente ucraino, aggiungendo che Kiev propone che in futuro i negoziati si tengano in Turchia, Polonia o Ungheria.

Fonte foto: ANSA

Ucraina, quando e dove si terrà il terzo incontro con la Russia per i negoziati:

Al telefono con Scholz, Putin avrebbe però specificato che un’intesa con Kiev è possibile solo “se tutte le richieste russe” saranno soddisfatte. “Spero che Kiev sia ragionevole”, ha aggiunto, avvertendo chi si oppone alle azioni della Russia in Ucraina di “non esacerbare la situazione” imponendo ulteriori sanzioni al suo Paese.

“Sapete che ieri ha avuto luogo il secondo round dei negoziati e adesso è la volta di queste trattative” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, rispondendo che “adesso è il momento” dei colloqui, a una domanda sul contatto con Putin richiesto da Zelensky.

Nonostante l’accordo di massima sui corridoi umanitari trovato nella seconda fase dei negoziati, il ministro della Difesa russo, Serghei Shoigu, ha osservato che i negoziati per una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina “non sono andati oltre il punto di partenza“.

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