NOTIZIE
ESTERI

Ucraina: gli Usa ordinano l'evacuazione delle famiglie dei diplomatici, Biden valuta l'invio di 5mila soldati

Sale la tensione in Ucraina, gli Stati Uniti ordinano l'evacauzione dei familiari dei diplomatici a Kiev. Biden valuta l'opzione di inviare soldati

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Crescono le tensioni con la Russia ai confini orientali dell’Europa per la crisi in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno ordinato l’evacuazione di tutti i familiari del personale dell’ambasciata americana a Kiev, per il timore di un’imminente invasione del paese da parte delle truppe russe. Lo ha annunciato nella giornata di domenica il dipartimento di Stato che ha anche raccomandato di ridurre il personale non essenziale dall’ambasciata nella capitale ucraina.

Ucraina: gli Usa ordinano l’evacuazione delle famiglie dei diplomatici

La decisione di evacuare i familiari del personale dell’ambasciata statunitense a Kiev è stata presa a scopo precauzionale. “Le condizioni di sicurezza, in particolare lungo i confini dell’Ucraina, nella Crimea occupata dalla Russia e nell’Ucraina orientale controllata dalla Russia, sono imprevedibili e possono deteriorarsi con poco preavviso”, ha spiegato il dipartimento di Stato.

Il timore è che il presidente russo Vladimir Putin sarebbe pronto a forzare un rovescimento politico interno in Ucraina per mettere al governo di Kiev un uomo di fiducia di Mosca.

Mentre l’evacuazione dei familiari è obbligatoria, la partenza del personale non essenziale dell’ambasciata è volontaria. L’ambasciata continuerà, al momento, a lavorare regolarmente. Anche il Regno Unito, secondo quanto riferisce la Bbc, ha iniziato a ritirare il suo personale diplomatico da Kiev.

Non solo: sempre per il timore della possibile invasione da parte della Russia, il dipartimento di Stato ha invitato i cittadini statunitensi ad evitare i viaggi in Ucraina.

 Il presidente statunitense Joe Biden

L’Ucraina ha criticato la mossa degli Stati Uniti, giudicando “prematuro” ed “eccessivo” l’ordine di evacuare i familiari dei diplomatici. “Con tutto il rispetto del diritto degli stati stranieri di garantire la sicurezza delle loro missioni diplomatiche, noi consideriamo questa misura presa dagli americani come prematura ed eccessiva”, ha dichiarato in una nota il portavoce del ministero degli Esteri ucraino, Oleg Nikolenko.

Ucraina: cosa fa l’Europa

L’Europa, per il momento, sembra prendere tempo. Commentando la decisione statunitense, l’Alto rappresentante per gli Esteri dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha detto che “a meno che il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, non abbia qualcosa da dirci di importante, il personale dell’Unione Europea non ha in programma nessuna evacuazione dall’Ucraina”.

“I negoziati vanno avanti, non vedo perché ce ne dobbiamo andare”, ha detto Borrell, aggiungendo che l’Ue sta lavorando alla costruzione di “un forte pacchetto di sanzioni” nei confronti della Russia, in coordinamento con gli Stati Uniti, il Canada e il Regno Unito.

Ucraina, Biden valuta l’invio di 5mila soldati

Nel frattempo gli Stati Uniti hanno intensificato le consegne di armamenti all’Ucraina, per aiutare il paese a difendersi dall’eventuale invasione da parte della Russia. Il 22 gennaio è arrivata in Ucraina l’ultima spedizione di armi statunitensi, per un valore totale di 200 milioni di dollari.

L’aggressività mostrata dalla Russia, che ha ammassato circa 100mila soldati al confine con l’Ucraina, ha indotto il presidente statunitense Joe Biden a valutare la possibilità di rafforzare la presenza militare americana nel Baltico e nell’est Europa, ridisegnando l’assetto strategico della presenza militare Usa nel vecchio continente.

Come riportato da molti media statunitensi, nel corso di un incontro a Camp David con i suoi consiglieri, Biden ha considerato l’ipotesi di inviare nell’est Europa fino a5mila soldati. Anche la Gran Bretagna ha già iniziato ad inviato uomini e mezzi militari in Ucraina.

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963