Tevere esonda, persone bloccate in auto: l'intervento dei vigili del fuoco e dei sommozzatori evita il peggio
A causa della piena del fiume, alcuni cittadini sono rimasti bloccati: necessario l'intervento dei vigili del fuoco
Il Tevere esonda e alcune persone restano intrappolate nella loro auto: notte di timori a Roma, dove alcuni cittadini sono stati messi in sicurezza grazie all’intervento di vigili del fuoco dopo che le acque del fiume sono straripate andando ad invadere la banchina.
- Quattro mezzi coinvolti
- Il salvataggio delle persone intrappolate nei veicoli
- Perché c'è stata la piena del Tevere
Quattro mezzi coinvolti
La pioggia delle scorse ore ha fatto sì che le acque del Tevere si alzassero a tal punto da strabordare sulla banchina, all’altezza di lungotevere Arnaldo da Brescia. A causa della piena, il marciapiede è stato invaso dall’acqua che non ha permesso ad alcuni cittadini di lasciare le proprie vetture.
In tutto sono stati quattro i mezzi coinvolti. Gli altri presenti in zona sono invece riusciti a fare manovra e ad allontanarsi in tempo.
Il salvataggio delle persone intrappolate nei veicoli
L’allarme è scattato poco prima dell’una di notte. I pompieri sono giunti sul posto dell’esondazione con due squadre. Ad accompagnarli alcuni sommozzatori che hanno lavorato per condurre fuori pericolo le persone rimaste intrappolate nei loro veicoli.
L’acqua e il fango emersi dal fiume hanno bloccato le auto con il rischio di trascinarle nel fiume. I cittadini messi in salvo, molto spaventati, sono stati poi soccorsi dal personale del 118. Non si segnala alcun caso di particolare gravità, solo spavento.
Perché c’è stata la piena del Tevere
L’innalzamento notturno del fiume Tevere, secondo una prima ricostruzione, potrebbe essere imputabile alle piogge cadute copiosamente sul centro Italia nei giorni scorsi.
Al momento si sta cercando di capire se, come avviene spesso in questi frangenti, sia stata aperta la diga di Corbara, che si trova al confine fra il Lazio e l’Umbria. Quel che è certo è che l’acqua del Tevere si è alzata fino ad allagare la banchina in diverse zone della Capitale.