Terza dose, si abbassa l'età: l'annuncio di Figliuolo. Chi dovrà farla
Il commissario Figliuolo ha anticipato l'abbassamento delle fasce d'età a cui sarà destinata la terza dose
Si prevede un abbassamento delle fasce d’età per le quali sarà consigliabile effettuare la terza dose di vaccini anti-Covid. Al momento l’ultima direttiva del ministero della Salute riguarda le persone fragili e gli over 60, ma in vista dell’aumento di contagi in Italia la dose booster potrebbe riguardare anche altre persone.
Terza dose, Figliuolo: “A breve abbasseremo l’età”
Ad anticiparlo è stato il commissario per l’emergenza Figliuolo, che a margine di una riunione al Dirmei in Piemonte ha dichiarato che “nei prossimi giorni scioglieremo le riserve (sulla terza dose, ndr) e poi sarà resa nota la decisione che sarà sempre legata alle indicazioni delle evidenze scientifiche”.
Il commissario ha precisato: “Incontrerò il ministro Speranza e gli scienziati per esaminare le evidenze scientifiche e per continuare senza indugio nella terza dose. Si arriverà progressivamente ad abbassare l’età, lo faremo a breve”.
Già il ministro Speranza aveva anticipato un abbassamento della soglia d’età a cui è destinata la somministrazione della terza dose; il ministro ha detto che si potrebbe estendere anche al di sotto dei 30 anni, ma “già somministrare la terza dose alla fascia tra 40 e 60 sarebbe un bel risultato”.
Il coordinatore del Cts Franco Locatelli aveva affermato che in settimana si sarebbe presa una decisione.
Il punto sulla campagna vaccinale in Italia
Figliuolo ha quindi fotografato la situazione in Italia in relazione alla campagna vaccinale: “A livello nazionale oggi siamo all’83,5% (over 12, ndr) delle persone che hanno effettuato il ciclo completo, questo ci pone al 76% su tutta la popolazione italiana”.
Quanto alle somministrazioni della prima dose, “siamo all’86,5% e ci pone intorno al 79% dell’intera popolazione. Questo fa sì che l’Italia sia di molto al di sopra della media europea“, ha aggiunto Figliuolo.
Quante sono le terze dosi somministrate in Italia
E le terze dosi? Al momento in Italia sono state somministrate 1.920.354 dosi booster (cioè il 37,43% della popolazione di riferimento) e 363.272 dosi addizionali (cioè il 41,12% delle persone interessate). Per maggiori informazioni sulle differenze tra dose booster e dose addizionale e le categorie di riferimento, si può consultare questo articolo.
Quanto alla durata della protezione offerta dalla terza dose, l’immunologo del Cts Sergio Abrignani ha spiegato che la dose booster potrebbe allontanare un eventuale successivo richiamo di diversi anni.