Terza dose estesa anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni, si può fare solo con un vaccino: cosa c'è da sapere
L'Aifa ha approvato la terza dose per tutti gli adolescenti, a cui potrà però essere somministrato solo uno specifico vaccino anti Covid
La Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, si è riunita in seduta straordinaria il 5 gennaio 2022, su richiesta del ministero della Salute. Dopo il vertice, gli esperti hanno stabilito di estendere la possibilità di sottoporsi alla terza dose di vaccino anti Covid, o seconda dose in caso di completamento del ciclo vaccinale con il preparato monodose Janssen di Johnson & Johnson, anche alla fascia di età tra i 12 e i 15 anni.
Terza dose estesa anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni: quale vaccino si deve fare
La decisione è analoga a quella presa per la fascia di età tra i 16 i 17 anni e per i soggetti fragili tra i 12 e i 15 anni, e prevede che il booster sia effettuato con il vaccino Comirnaty prodotto da Pfizer e BioNTech. Per questo negli hub le dosi dello Spikevax di Moderna vengono distribuite al resto della popolazione.
L’obiettivo prioritario della campagna vaccinale, comunque, resta il completamento del ciclo primario con le prime due dosi per tutta la popolazione che può essere sottoposta all’iniezione del farmaco. Quindi l’invito rivolto alla popolazione non vaccinata è sempre quello di prenotare il prima possibile la prima dose.
Terza dose estesa anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni: quanto tempo deve passare
Per la somministrazione della dose addizionale deve passare lo stesso lasso di tempo deciso per il resto della popolazione. In assenza di dati specifici per questa fascia di età, la Commissione tecnico scientifica ha dunque stabilito che debbano passare 5 mesi.
Questo periodo è valido in realtà solo fino al 10 gennaio. Da quella data, infatti, è stato accorciato. Tra la fine del ciclo vaccinale completo e la terza dose, dunque, da quel momento dovranno passare 4 mesi.
Terza dose estesa anche ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni: cosa dice la nota Aifa
Come in ogni altro caso, la Cts ricorda che i dati di efficacia e sicurezza relativi a questa nuova disposizione, con l’apertura alla terza dose per tutti i ragazzi tra i 12 e i 15 anni, saranno oggetto di costante monitoraggio.
L’Aifa, dunque, si riserva la possibilità di modificare in itinere queste indicazioni qualora dovessero emergere nuovi rischi dalla massiccia somministrazione del booster anche in questa fascia di età.