Terremoto a Fermo con magnitudo di 4.0: la terra trema ancora, scossa avvertita in tutte le Marche
Una forte scossa di terremoto si è verificata nelle Marche, con magnitudo tra 3 e 4. L'epicentro localizzato nella provincia di Fermo
Nuova scossa di terremoto nelle Marche martedì 14 novembre. Nel pomeriggio, intorno alle 17.20, la terra ha tremato per un sisma avvertito chiaramente in varie province. Secondo i primi dati dell’INGV, si sarebbe trattato di un terremoto con magnitudo compresa tra 3.8 e 4.3, concentrato nella zona del Fermano, in particolare a Servigliano. Ulteriori segnalazioni hanno invece parlato di una doppia scossa a largo di Ancona e Fano, con una magnitudo di 2.6, a soli 6 km di profondità.
- L'epicentro del terremoto
- Scossa avvertita in tutte le Marche
- La scossa del giorno prima
- Forte scossa anche in Sicilia
L’epicentro del terremoto
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diffuso i dati ufficiali relativi alla scossa di terremoto che ha colpito le Marche nel pomeriggio di martedì 14 novembre.
L’intensitàa della scossa sismica, molto intensa, è stata attestata con una magnitudo 4, mentre l’orario esatto dell’evento è quello delle 17:17. Per quanto riguarda l’epicentro, è stato individuato a soli 3 chilometri da Montelparo, Comune nella provincia di Fermo, con una profondità di 21.6 chilometri.
Scossa avvertita in tutte le Marche
Nonostante l’assenza di segnalazioni di danni a persone o cose al momento, l’evento ha suscitato notevole apprensione tra la popolazione.
Le testimonianze sui social network confermano che la scossa è stata percepita distintamente in tutto il territorio marchigiano, estendendosi fino ad Ancona, Ascoli Piceno e Macerata. In particolare, i Comuni dove il terremoto è stato avvertito maggiormente sono:
- Offida
- Urbisaglia
- Corridonia
- Spinetoli
- Grottazzolina
- Grottammare
- Appignano
- Jesi
- Recanati
- Osimo
- Matelica.
La scossa del giorno prima
È interessante notare che questo non è stato l’unico terremoto che ha colpito la regione recentemente. Già un giorno prima, lunedì 13 novembre, una scossa è stata registrata in mare dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 10:13, con una magnitudo di 2.6 e una profondità di 6 km.
I centri più vicini all’epicentro erano Ancona, Fano, Pesaro e Rimini. Successivamente, nello stesso punto, è stata registrata un’altra scossa alle 17:03, con una magnitudo di 2.4 e una profondità di 7 km.
Forte scossa anche in Sicilia
Nella stessa giornata la terra ha tremato anche in Sicilia a Cerami, vicino Enna. Il terremoto, avvenuto poco più di due ore prima rispetto al sisma nelle Marche, ha avuto magnitudo 3.6 ed è stato diffusamente avvertito in varie province dell’isola.
Dopo che diversi residenti si erano riversati in strada, una seconda scossa, di magnitudo 2.5, è stata poi registrata circa un’ora dopo alle 15:57, con epicentro a 6 chilometri da Nicosia, sempre in provincia di Enna.