Tensione Taiwan-Cina con 35 jet e 15 navi militari di Pechino intorno all'isola che schiera i suoi missili
Sale la tensione tra Cina e Taiwan: la Repubblica Popolare schiera navi e aerei militari intorno all'isola, la situazione è costantemente monitorata
35 aerei e 15 navi, questi i numeri e gli elementi che descrivono una crescente tensione tra Taiwan e Cina. A riportare il dato è il Ministero della Difesa dell’isola, con una situazione costantemente monitorata dall’Aeronautica Marina e dai sistemi missilistici terrestri. La segnalazione è partita alle 6 locali, corrispondenti alla mezzanotte italiana.
Tensione tra Taiwan e Cina, l’isola circondata
Come detto in apertura, 35 aerei e 15 navi cinesi hanno circondato l’isola di Taiwan alle 6 del mattino ora locale, costringendo il ministro della Difesa a monitorare la situazione con l’Aeronautica e i sistemi missilistici.
Nella nota del Ministero si apprende inoltre che 23 aerei compresi 6 J-10 avrebbero superato la linea mediana dello Stretto di Taiwan insinuandosi nell’Adiz, la zona di identificazione aerea di difesa.
Fonte foto: iStock
Come ricostruisce ‘Il Giornale’, negli ultimi tempi Taiwan ha incrementato il monitoraggio nei confronti di Pechino dopo che la Cina ha inviato intorno all’isola un totale di circa 380 aerei e 137 navi da guerra dall’inizio di ottobre, un quadro che mostra una crescente tensione.
Per questo nei piani di Taipei c’è l’acquisto di droni militari con lo scopo di scongiurare qualsiasi incursione da Pechino.
La situazione
Non è la prima volta in cui Pechino invia dispiegamenti militari intorno all’isola.
Già nel giugno 2023 la Cina aveva inviato altri aerei e navi da guerra che avevano portato gli Stati Uniti a intervenire con un viaggio del segretario di stato Anthony Blinken: per l’occasione le Casa Bianca aveva ribadito il non riconoscimento dell’indipendenza dell’isola, ma allo stesso aveva garantito un pacchetto di aiuti militari.
La tensione delle ultime ore si aggiunge ai già presenti conflitti che dilaniano il mondo nel Medio Oriente e in Ucraina.
Se da una parte la portaerei Shandong ha varcato il canale di Bashi, quasi per spaventare Taipei, dall’altra la stessa Repubblica Popolare accusa il Partito Democratico Progressista – che controlla Taiwan – di alimentare le tensioni dell’isola con la Cina.
Le proteste di Pechino
Per Pechino, specialmente per il portavoce del Ministero della Difesa Wu Qian, la tensione crescente “non può che essere responsabilità Usa. Ci chiedono di avere un dialogo e poi hanno rapporti con Taiwan”.
Quindi: “La questione dell’isola è una faccenda interna che non tollera alcuna interferenza esterna”.
Fonte foto: iStock