Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: incursione in corso nella Striscia di Gaza, scontri a El Burej
Ventesimo giorno di guerra tra Israele e Hamas, strage di civili: il bilancio di morti e feriti
La guerra fra Israele e Hamas è giunta al 20esimo giorno. Al momento la conta dei morti palestinesi ha superato i 7 mila morti e più di 19 mila feriti. I numeri israeliani: 1.400 morti e oltre 220 persone in ostaggio. Nella giornata l’aviazione israeliana ha intensificato i bombardamenti sulla Striscia di Gaza, che ormai è completamente tagliata fuori dalla rete telefonica e internet. L’esercito ha annunciato l’intenzione di ampliare l’offensiva di terra durante la notte e nella serata sono già cominciato gli scontri all’interno della Striscia di Gaza, dove sono entrati i carri armati israeliani.
Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo, ha dichiarato che “Hamas è senza dubbio un’organizzazione terroristica che deve essere distrutta”.
Nel frattempo un razzo è caduto sulla dependance di un ospedale di Taba, cittadina egiziana al confine con Israele. Sono 6 le persone rimaste ferite.
Nella notte, inoltre, dei jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele.
Intanto il presidente della Bielorussia e primo alleato di Putin, Alexander Lukashenko, ha dichiarato che “se Israele e i suoi alleati dovessero attaccare l’Iran potrebbe iniziare la terza guerra mondiale“.
Il racconto della giornata
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Kirby: “Nessun paletto a Israele, ma osserviamo”
Durante un incontro con la stampa, il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha detto che gli Usa “non pongono paletti a Israele” e che “continueremo a sostenerli”. In riferimento all’offensiva di terra in corso a Gaza ha aggiunto che “fin dall’inizio abbiamo e continueremo ad avere osservazioni sul modo in cui lo faranno”.
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Consigliere Netanyahu: “Vendetta inizia stanotte”
Mark Negev, consigliere politico senior del premier israeliano Benyamin Netanyahu, ha parlato alla Msnbc: “Hamas ha commesso crimini contro l’umanità e sentirà la nostra ira stanotte, la vendetta inizia stanotte”.
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Tajani: “Persi i contatti con gli italiani a Gaza”
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dato aggiornamenti dopo l’inasprimento dei combattimenti a Gaza: “Dal tardo pomeriggio le comunicazioni da e per Gaza sono impossibili a causa dell’interruzione dei collegamenti cellulari e Internet. Anche le organizzazioni internazionali hanno perso i contatti con il loro personale sul campo”.
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Esercito israeliano: “Non è un’invasione di terra ufficiale”
“L’attività che si sta svolgendo a Gaza non è un’invasione di terra ufficiale”, sono le parole di un portavoce dell’Idf alla rete Abc.
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Hezbollah: pronti ad attaccare Israele
Hezbollah fa sapere che in caso di attacco di terra di Israele a Gaza è pronta ad attaccare a sua volta “insieme a tutte le organizzazioni dell’Asse della Resistenza”.
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Hamas invita i palestinesi della Cisgiordania alla mobilitazione
Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a “mobilitarsi” per Gaza in un appello riportato da Al Jazeera. Hamas, inoltre, ha chiesto al mondo di “agire immediatamente” per fermare i bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza. “Chiediamo ai Paesi arabi e musulmani e alla comunità internazionale di assumersi le proprie responsabilità e di agire immediatamente per fermare i crimini e i massacri contro il nostro popolo”, ha dichiarato il movimento islamista palestinese in un comunicato.
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Onu: approvata mozione per tregua, ma non la condanna di Hamas
L’Assemblea Generale dell’Onu ha approvato la bozza di risoluzione presentata dalla Giordania a nome degli Stati arabi che si concentra sulla tregua a Gaza. Il testo ha ottenuto 120 voti a favore, 14 contrari (tra cui gli Usa e Israele) e 45 astenuti (tra cui l’Italia). Sempre l’assemblea dell’Onu ha bocciato l’emendamento proposto dal Canada (con il sostegno degli Usa) che condannava “inequivocabilmente gli attacchi terroristici di Hamas” del 7 ottobre in Israele e chiedeva il “rilascio immediato e incondizionato” degli ostaggi. A favore hanno votato 88 paesi, contro 55 e 23 si sono astenuti. Per passare serviva la maggioranza dei due terzi presenti e votanti.
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Hamas: scontri armati nel campo El Burej a Gaza
L’agenzia di stampa russa Ria Novosti, che cita fonti di Hamas, parla di scontri in corso nella zona zona est del campo profughi di El Burej, nella Striscia di Gaza, dove sarebbe in corso un’incursione dell’esercito israeliano. “Le Brigate al-Qassam stanno opponendosi ad un’incursione terrestre israeliana ad el-Burej, dove sono attualmente in corso violenti scontri”, si legge in un comunicato diffuso dall’ala militare di Hamas.
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Offensiva israeliana, la preoccupazione degli Usa
Un’operazione chirurgica. È quanto stanno chiedendo gli Usa a Israele in queste ore, alla luce dell’ampliamento dell’offensiva di terra nella Striscia di Gaza. Lo riporta il Washington Post, che parla di un governo americano preoccupato per le potenziali ripercussioni di un assalto totale e dubita sempre di più che possa centrare l’obiettivo di Israele di eliminare Hamas.
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Hamas: “Distrutti carri armati israeliani a Gaza”
Secondo quanto riferito dall’ufficio stampa di Hamas su Telegram, è in corso un “massiccio tentativo di Israele di entrare nella Striscia di Gaza da nord e da est”. Sempre secondo quanto riportato da Hamas, diversi carri armati israeliani sarebbero stati distrutti. Poco prima l’esercito israeliano ha fatto sapere di essere entrato nella Striscia e di avere intenzione di ampliare l’operazione in corso durante la notte.
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Esercito Israele: “Residenti di Gaza City lascino la città”
Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha nuovamente invitato la popolazione di Gaza city a sfollare verso il sud della Striscia. “Continueremo ad attaccare Gaza e i dintorni e continuiamo a dire alla popolazione di Gaza che a sud si troveranno in condizioni migliori”, ha detto Hagari.
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Israele amplia l’intervento armato di terra
Come spiegato dal portavoce delle forze armate israeliane, Daniel Hagari, l’esercito sta espandendo le operazioni di terra nella Striscia di Gaza e continuerà a farlo durante la notte. L’aviazione ha intensificato i bombardamenti cercando di colpire “obiettivi sotterranei in modo molto significativo”, ha aggiunto.
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Comunicazioni interrotte nella Striscia di Gaza
I pesanti bombardamenti dell’aviazione israeliana hanno provocato il blackout delle comunicazioni nella Striscia di Gaza. A dirlo sono fonti del governo di Hamas, secondo le quali Israele ha inoltre tagliato le comunicazioni e gran parte della rete internet.
⚠ Confirmed: Live network data show a collapse in connectivity in the #Gaza Strip with high impact to Paltel, amid reports of heavy bombardment; the company is the last remaining major operator to supply service as connectivity declines amid ongoing fighting with Israel 📉 pic.twitter.com/nDPf7HnjKF
— NetBlocks (@netblocks) October 27, 2023
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Fonti locali: "Cessate il fuoco in cambio degli ostaggi"
Israele sarebbe disposta ad accettare il cessate il fuoco in cambio della liberazione degli oltre 200 ostaggi da parte di Hamas. Lo rivelano fonti locali, citate da ‘Repubblica’. La tregua era stata indicata dai capi dei miliziani come prerequisito essenziale per la liberazione dei prigionieri israeliani a Gaza.
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Presidente bielorusso Lukashenko: "Rischio guerra mondiale se Israele attacca Iran"
“Se Israele e i suoi alleati dovessero attaccare l’Iran potrebbe iniziare la terza guerra mondiale“. Ad affermarlo è il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa bielorussa.
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Quartier generale Hamas sotto ospedale di Gaza: "Menzogne"
Hamas ha respinto le accuse giunte oggi da Israele secondo le quali sotto il principale ospedale di Gaza, Shifa, si troverebbe un quartier generale dell’organizzazione terroristica: ”Si tratta di menzogne”, ha affermato un suo dirigente, Izzat al-Rashek, citato dai media israeliani. ”Nelle vicinanze dell’ospedale ci sono 40 mila persone. Si tratta di preparativi da parte di Israele di compiere in quel posto un nuovo massacro”. Un portavoce militare israeliano aveva dichiarato alla stampa straniera che uno dei quartier generali di Hamas si trova sotto Shifa, il principale ospedale della Striscia di Gaza con 1.500 posti letto e 4.000 dipendenti. L’ingresso alla struttura sotterranea si effettuebbe da una serie di gallerie adiacenti all’ospedale.
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Ministero degli Esteri turco accusa Israele di "crimini contro l'umanità"
Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha attaccato Israele definendo “crimini contro l’umanità” i bombardamenti aerei sulla Striscia di Gaza. “È stato violato il diritto internazionale”, ha affermato durante una conferenza stampa congiunta con l’omologo danese Lars Lokke Rasmussen ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. “Coloro che sono rimasti in silenzio di fronte alle atrocità di Israele sono complici di questa operazione”, ha aggiunto Fidan. “Non riteniamo Hamas un’organizzazione terroristica ma questo non significa che approviamo l’uccisione dei civili, al contrario, fin dall’inizio abbiamo espresso una condanna” ha dichiarato inoltre il ministro.
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Segretario di Stato Blinken annuncia sanzioni Usa contro Hamas
Gli Stati Uniti hanno disposto sanzioni contro otto individui e quattro entità legate a Hamas. Lo annuncia il segretario di Stato Antony Blinken, sottolineando che fra gli individui ci sono anche coloro che hanno giocato un ruolo nel facilitare l’evasione delle sanzioni da parte di società affiliate a Hamas.
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Capo Unrwa risponde a Biden su morti a Gaza: "Cifre credibili"
Il commissario generale dell’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi (Unrwa), citato dalla Bbc britannica a margine di una conferenza stampa, ha replicato al presidente Usa Joe Biden che ha sollevato dubbi sulla credibilità dei numeri dei morti nella Striscia di Gaza forniti da Hamas. “Nessuno in passato ha mai potuto smentire” le cifre sulle vittime palestinesi a Gaza ha spiegato Lazzarini affermando che le ultime fornite da Hamas in relazione ai raid israeliani di queste settimane riflettono – in termini di proporzione sulla popolazione generale – “più o meno i nostri dati percentuali” sugli impiegati Onu uccisi nella Striscia. L’ultimo aggiornamento del ministero della Sanità di Gaza, riporta un bilancio di 7.326 persone vittime dei bombardamenti di Israele, tra cui 3.038 bambini.
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Hamas rivendica i razzi lanciati su Tel Aviv
Le Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas, hanno rivendicato il lancio di razzi su Tel Aviv, che hanno causato il ferimento di tre persone e l’incendio in un edificio, sostenendo che sono la risposta al “massacro dei civili” a Gaza.
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L'Iran minaccia l'Israele e i suoi "noti sostenitori"
Il portavoce del ministero degli Esteri dell’Iran, Nasser Kanani, ha affermato su ‘X’: “Presto i criminali, i sionisti e i loro noti sostenitori saranno messi in ginocchio davanti alla determinazione, alla fermezza e alla resilienza del popolo della Palestina a causa dei loro crimini di guerra nella Striscia di Gaza”.
#وائل_الدحدوح از زمره خبرنگاران آزادهای است که مصیبت سنگین شهادت همسر، دختر، پسر و نوه اش در یک روز در حمله وحشیانه صهیونیستها در #غزه، اراده اش در انجام رسالت ۲۴ خبرنگار شهید دیگر در غزه در رساندن ندا، صدا و تصویر ملت مظلوم، صبور و شجاع #فلسطین به گوش جهانیان را راسخ تر نموده… pic.twitter.com/1RhUHH4A8z
— Nasser Kanaani (@IRIMFA_SPOX) October 27, 2023
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"Li ucciderò tutti", Israele diffonde nuova telefonata Hamas
L’esercito israeliano ha diffuso la registrazione di una nuova telefonata tra un terrorista delle Forze speciali di Hamas e il suo comandante a Gaza durante l’attacco dello scorso 7 ottobre ai kibbutz israeliani. Nella telefonata – ha spiegato – si descrivono “gli omicidi commessi nelle comunità israeliane attorno alla Striscia”. In una parte della comunicazione si sentono distintamente il rumore di numerosi spari e il terrorista esclamare “li ucciderò tutti”. “Questi bastardi vivono felicemente e noi siamo sfollati”, aggiunge.
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Nuove sirene di allarme in comunità Israele a ridosso Gaza
Le sirene di allarme per i razzi da Gaza sono riprese a suonare, dopo ore di relativa calma, nelle comunità a ridosso della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere l’esercito israeliano.
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Ucciso comandante di Hamas, 250 obiettivi colpiti
L’esercito israeliano ha ucciso la notte scorsa Madhath Mubashar, comandante del Battaglione occidentale Khan Younis di Hamas. Lo ha fatto sapere il portavoce militare – citato dall’Ansa – secondo cui Madhath ha preso parte ad attacchi – con esplosivi e uso di cecchini – contro civili, comunità e soldati israeliani. Durante la notte – secondo la stessa fonte sono stati colpiti oltre 250 obiettivi militari di Hamas nella Striscia, inclusi tunnel, decine di operativi, centri di comando operativi e siti di lancio di razzi. Il portavoce ha aggiunto anche che un drone militare è caduto nell’enclave palestinese per malfunzionamento.
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Hamas rilascerà ostaggi solo con il cessate fuoco
Hamas non potrà rilasciare gli ostaggi finché non verrà concordato un cessate il fuoco: lo ha detto al quotidiano russo Kommersant Abu Hamid, il rappresentante della delegazione di Hamas che ieri ha visitato Mosca. Ieri il ministero degli Esteri russo aveva reso noto che durante l’incontro con la delegazione di Hamas Mosca aveva discusso della liberazione degli ostaggi e dell’evacuazione dei russi dalla Striscia di Gaza. La delegazione del gruppo palestinese ha incontrato nella capitale russa Mikhail Bogdanov, viceministro degli Esteri e inviato speciale presidenziale della Russia per il Medio Oriente e l’Africa. Lo riporta l’Ansa.
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Numero aggiornato degli ostaggi: sono 229
Il numero aggiornato degli ostaggi trattenuti a Gaza dal blitz di Hamas del 7 ottobre è salito a 229. Lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, che ieri aveva fornito una cifra complessiva di 224. Hagari, citato dall’Ansa, ha spiegato che la cifra viene costantemente aggiornata sulla base di informazioni di intelligence raccolte di continuo. Ha precisato che fra gli ostaggi vi sono diversi cittadini stranieri, la cui identificazione ha richiesto tempo.
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Nuovo blitz esercito dentro la Striscia, colpita Hamas
L’esercito israeliano con carri armati e soldati – e l’appoggio dell’aviazione – è entrato di nuovo dentro la Striscia di Gaza per blitz limitati. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dall’Ansa, secondo cui sono stati colpiti operativi e postazioni di Hamas. Il blitz ha interessato la zona di Shujaiyya, sobborgo di Gaza City ben oltre la frontiera. Subito dopo, l’esercito è uscito dalla Striscia senza perdite.
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Scontri con Israele in Cisgiordania, uccisi 3 palestinesi
Tre palestinesi sono stati uccisi – e altri 12 feriti – in scontri con l’esercito israeliano a Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha fatto sapere, citato dall’agenzia Wafa, il direttore dell’ospedale cittadino Wissam Bakr che ha identificato i tre in Abdullah Bassam Abu Al-Haija, Muhammad Al-Amer (24 anni) e Jawad Al-Turki. L’esercito israeliano ancora non ha commentato i fatti.
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Biden a Iran: “Niente attacchi contro truppe statunitensi”
Il presidente Usa Joe Biden ha inviato un messaggio al leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, mettendolo in guardia contro gli attacchi contro le truppe statunitensi nel conflitto Israele-Hamas. A darne notizia è stata la Casa Bianca. “È stato trasmesso un messaggio diretto”, ha confermato ai giornalisti il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale, John Kirby, rifiutandosi di dettagliare come sia stato trasmesso
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Jet militari americani attaccano in Siria
Jet militari americani, su ordine di Joe Biden, hanno attaccato in Siria gruppi di militanti sostenuti dall’Iran che avevano colpito truppe Usa nel Paese e in Iraq all’indomani degli attentati del 7 ottobre in Israele. Lo annuncia il Pentagono in una nota.
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Razzo su dependance ospedale a Taba, 6 i feriti
Sono 6 le persone rimaste ferite dal razzo caduto nella notte su Taba, una cittadina egiziana al confine con Israele, in guerra dal 7 ottobre con Hamas. Testimoni hanno riferito che il razzo è caduto sulla dependance di un ospedale in questa città sul Mar Rosso, situata all’estremità nord-orientale del Sinai. Le immagini trasmesse sui media locali o via social network mostrano un edificio e diversi veicoli danneggiati nella zona circostante. L’Egitto, storico mediatore tra palestinesi e israeliani e che detiene l’unica apertura al mondo nella Striscia di Gaza che non sia in mano a Israele, dal 7 ottobre si trova in prima linea.
#BREAKING | More footage from Taba, Egypt
5 Injured for now #Egypt #مصر #طابا #سيناء pic.twitter.com/FS2rniT8uS
— Breaking news 24/7 (@aliifil1) October 27, 2023
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von der Leyen: “Hamas gruppo terroristico che va distrutto”
“Hamas è senza dubbio un’organizzazione terroristica e dobbiamo combattere Hamas, come qualsiasi organizzazione terroristica. Hamas nel suo comportamento militante e terroristico, in quanto un’organizzazione terroristica deve essere distrutta”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo. “Ma altri paesi hanno molta influenza nella regione. Questo è visibile nel rilascio degli ostaggi e questo è molto positivo e siamo molto grati a quei paesi che hanno preso l’iniziativa e hanno usato la loro influenza per allentare l’escalation e trovare una soluzione per gli ostaggi e trovare la possibilità di ottenere il rilascio degli ostaggi”, ha aggiunto.
E ancora: “Hamas ha provocato una crisi umanitaria a Gaza, per la Commissione è molto importante che continuiamo a intensificare i nostri sforzi per affrontarla”. “Gli aiuti devono raggiungere Gaza, senza ostacoli e rapidamente: le 56 tonnellate di aiuti che i nostri primi due voli umanitari all’estero verso l’Egitto sono state ora consegnati a Gaza. Questo è importante ma ovviamente serve di più”, ha concluso Ursula von der Leyen.
Press conference LIVE https://t.co/2TNe3E3jM0
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) October 26, 2023
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Medio Oriente, Michel: “Presto conferenza internazionale per la pace”
“Abbiamo discusso molto sul processo politico e sull’importante impegno per la soluzione a due Stati. C’è da parte dell’Ue il sostegno di una conferenza internazionale per la pace da tenere presto”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine della prima giornata del vertice Ue.
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Hamas, "la resistenza guidata dalle Brigate Qassam continuerà"
Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh ha affermato che gli attacchi israeliani in corso a Gaza “destabilizzeranno l’intera regione”, aggiungendo che “nessuno” può prevedere come andranno le cose. Lo riporta al Jazeera. Haniyeh ha affermato che la “resistenza” guidata dalle Brigate Qassam continuerà a intensificare gli attacchi e ha invitato le “nazioni alleate e fraterne” a esercitare pressioni “attraverso ogni via” per fermare gli attacchi in corso contro Gaza. Haniyeh ha poi descritto Hamas come “movimento di liberazione nazionale che cerca di liberare il suo popolo e la sua terra” mentre i “terroristi” sono coloro che sostengono “l’aggressione” e rimangono “in silenzio davanti ai massacri commessi da Israele”. Haniyeh ha poi chiesto l’apertura urgente di tutti i valichi di frontiera, compreso quello di Rafah con l’Egitto, e l’ingresso incondizionato degli aiuti tanto necessari. “È inaccettabile che il nemico controlli cosa deve e cosa non deve entrare nella Striscia.
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Mappa
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La guerra fra Israele e Hamas è giunta al 19esimo giorno. Al momento la conta dei morti palestinesi ha superato i 7 mila morti e più di 19 mila feriti. I numeri israeliani: 1.400 morti e almeno 224 persone in ostaggio. Secondo Hamas, 50 sarebbero morte, uccise dal fuoco israeliano durante un attacco.
A poche ore dalle parole del premier israeliano Benjamin Netanyahu sulla prossima invasione della Striscia di Gaza, con Hamas che ha risposto reputando la futura azione “fallimentare e una sconfitta storica per Israele”, il presidente americano Joe Biden ha risposto a distanza, intimando il primo ministro a cercare la via della pace. “È importante intraprendere un percorso di pace permanente tra israeliani e palestinesi” ha detto Biden.
Una delegazione di Hamas è stata invitata al Cremlino, fra le proteste di Israele: “Hamas è un’organizzazione terroristica peggiore dell’Isis”.