Tauridi nel cielo a novembre, quando vedere lo sciame meteorico in Italia: i giorni clou delle stelle cadenti
A novembre grande spettacolo in cielo: torna l’affascinante sciame meteorico delle Tauridi. Ecco quando vederlo
In arrivo le cosiddette stelle cadenti di novembre. Nelle prossime settimane il cielo si illuminerà di uno dei fenomeni astrologici più affascinanti dell’autunno. Arrivano le Tauridi, un particolare sciame meteorico composto dall’unione di due diversi gruppi di astri, uno in arrivo dal sud e uno dal nord. I giorni in cui sarà possibile osservare il fenomeno al meglio.
Quando si vedrà lo sciame meteorico
La componente delle Tauridi meridionali è attiva dal 10 settembre e lo resterà fino al 20 novembre circa.
Mentre le Tauridi settentrionali vedono la propria variante attiva a partire dal 20 ottobre e fino al 10 dicembre.
Il picco massimo delle stelle cadenti in arrivo dal Sud si è registrato alle ore 8:00 del mattino di martedì 5 novembre, ma in Italia è stato inosservabile perché alla luce del giorno.
Il secondo picco, con protagoniste le Tauridi settentrionali, è previsto alle ore 07:00 del mattino di martedì 12 novembre.
Il maggiore numero di stelle cadenti dovrebbe essere osservabile nella notte tra il 7 e l’8 novembre, attorno a mezzanotte.
Ma, secondo gli esperti, in ogni giorno del mese – specie attorno alla mezzanotte – potrebbe esserci la possibilità di scorgere una scia luminosa.
Come guardare al cielo di novembre
Non c’è bisogno di alcun ausilio, né di occhiali o strumenti ottici per riuscire a scorgere le Tauridi, visibili a occhio nudo e in sicurezza. A differenza di quanto accade con le eclissi.
A caratterizzare questo sciame meteorico è infatti l’alta luminosità, in grado di rischiarare l’intera volta celeste al proprio passaggio.
Non serve neppure avere un occhio di lince, perché le scie delle Tauridi sono tra le più lente del cielo e restano visibili per ben più di qualche secondo.
Cosa sono le Tauridi
Le Tauridi sono una pioggia meteorica annuale, che raggiunge il proprio picco tra fine ottobre e novembre.
Per questo motivo prendono il soprannome di Halloween Fireballs, in italiano “palle di fuoco di Halloween”.
Entrambe le componenti dello sciame sono originate dalla cometa Encke e le loro scie di luce sono il risultato di minuscole particelle di detriti di questa meteora.
Si tratta di un fenomeno antichissimo, e le prime testimonianze di un avvistamento umano risale alla Mesopotamia di 12mila anni fa.