Super Green pass a lavoro, verso l'obbligo vaccinale per nuove categorie. Quando si parte
Nei prossimi giorni potrebbe approdare in Cdm il nuovo decreto sull'obbligo di super Green pass per tutti i lavoratori
Si va verso un inasprimento delle misure per i no vax. Potrebbe approdare il 5 gennaio in Cdm il testo di un nuovo decreto finalizzato ad estendere l’obbligo di super Green pass (e quindi di vaccinazione o guarigione dal Covid) per i lavoratori.
- Super Green pass a lavoro, quando potrebbe scattare l'obbligo e per chi
- Super Green pass a lavoro, Costa: "Ragionevole estensione"
- Obbligo vaccinale, Locatelli: "Condizioni mature"
- Super Green pass, cosa cambia dal 10 gennaio 2022
Super Green pass a lavoro, quando potrebbe scattare l’obbligo e per chi
Il nuovo provvedimento è ancora in via di definizione, ma stando a quanto si apprende una prima stretta potrebbe arrivare per i dipendenti della Pubblica amministrazione, per poi riguardare anche i lavoratori nel privato. Il secondo step richiederà un confronto con sindacati e imprese per trovare un compromesso accettabile, anche se non tutti sono d’accordo.
Per permettere un adeguamento alle nuove misure, l’ipotesi è che l’obbligo di super Green pass per i lavoratori potrebbe scattare dal 1° febbraio 2022.
Super Green pass a lavoro, Costa: “Ragionevole estensione”
Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, intervenendo a “Controcorrente” su Rete 4, ha dichiarato: “Ritengo ragionevole l’estensione del super Green Pass ai luoghi di lavoro. È una misura che può incentivare la vaccinazione”.
I tempi, per il Governo, sono maturi per estendere l’obbligo di super Green pass ai 5 milioni di lavoratori che ad oggi si sottopongono al tampone per recarsi a lavoro. Costa ha ricordato che “il Governo fino ad oggi ha deciso di affrontare un percorso graduale e credo che si proseguirà su questa strada”.
Costa ha speso alcune parole anche per l’obbligo vaccinale per altre categorie: “Siamo stati i primi ad introdurre gli obblighi vaccinali per alcune categorie, proseguiremo con la gradualità che ci ha sempre contraddistinto. E non escludo che si possa prevedere di introdurre l’obbligo vaccinale per altre categorie“.
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Obbligo vaccinale, Locatelli: “Condizioni mature”
Proprio su questo argomento si è espresso anche il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, che ha sostanzialmente aperto la strada all’ipotesi di imporre il vaccino per bloccare la diffusione del virus: “È una scelta che spetta alla politica perché non ha valenze solo sanitarie, ma anche etiche e sociali. Sono sempre stato un fautore del vaccino facoltativo”.
“Ora però da tecnico della sanità – ha aggiunto Locatelli – dico che le condizioni sono mature per l’obbligo, per rispondere alle esigenze di salute dei pazienti con Covid o con malattie diverse”.
Super Green pass, cosa cambia dal 10 gennaio 2022
Nel frattempo, dal 10 gennaio 2022 l’obbligo di super Green pass si applicherà a nuovi luoghi e attività. Ecco una lista:
- salire a bordo di aerei, treni, navi e traghetti, autobus e pullman di linea che collegano più di due regioni, mezzi di trasporto pubblico locale o regionale;
- accedere agli impianti di risalita nei comprensori sciistici;
- accedere a strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, socioassistenziali e hospice (insieme a un tampone negativo o terza dose);
- consumare al banco e al tavolo in ristoranti e bar, al chiuso e all’aperto;
- accedere all’aperto e al chiuso in palestre, piscine, centri natatori;
- accedere a spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo;
- accedere a mostre, musei e altri luoghi della cultura.