Strage di Paderno Dugnano, 17enne che ha ucciso la famiglia voleva combattere in Ucraina: la rivelazione ai pm
Strage di Paderno Dugnano, il 17enne confessa: voleva combattere in Ucraina. Nuove rivelazioni e dubbi sul movente che ha condotto all'omicidio
Nuove ombre sulla strage di Paderno Dugnano. Il primo interrogatorio del giovane non ha chiarito le reali motivazioni dietro l’omicidio del padre, della madre e del fratellino. Tuttavia, spuntano nuovi dettagli inquietanti, tra cui una dichiarazione del 17enne che solleva numerosi interrogativi: il giovane sognava l’Ucraina.
- Strage di Paderno Dugnano: il malessere del giovane omicida
- La confessione: "Volevo combattere in Ucraina"
- Le motivazioni dietro la strage familiare
Strage di Paderno Dugnano: il malessere del giovane omicida
Durante l’interrogatorio, il 17enne ha parlato con i pm di un malessere lo affliggeva da tempo.
Il 17enne che si è macchiato di strage familiare ha anche raccontato di un senso di “estraneità”, non solo nei confronti della sua famiglia, ma rispetto al mondo intero.
La famiglia in uno scatto prima della strage.
Dopo la confessione, ha anche rivelato agli inquirenti che, alla possibilità di uccidere padre, madre e fratellino ci pensava ormai da giorni.
Secondo le dichiarazioni rilasciate in sede di interrogatorio, infatti, il giovane avrebbe rivelato che, eliminando la sua famiglia, pensava in un certo senso di liberarsi dal malessere che provava.
In realtà, però, ha aggiunto anche che le sue sofferenze non dipendevano dai suoi familiari.
La confessione: “Volevo combattere in Ucraina”
C’è poi un altro punto dell’interrogatorio che ha destato moltissimi interrogativi sull’omicidio di Paderno Dugnano.
Secondo quanto riportato da ANSA, infatti, sembra che il 17enne abbia confessato ai pm che avrebbe voluto recarsi in Ucraina per combattere la guerra.
Questo sconvolgente dettaglio, però, non sarebbe attualmente oggetto di approfondimenti.
Infatti, sebbene questo dettaglio sia emerso nel corso dell’interrogatorio, lo stesso giovane avrebbe dichiarato che la sua volontà di combattere per l’Ucraina non era correlata al suo malessere.
Il 17enne avrebbe inoltre dichiarato che il suo desiderio di partire per l’Ucraina non ha nulla a che vedere con la strage.
Le motivazioni dietro la strage familiare
Il primo interrogatorio del 17enne non permette quindi di giungere a conclusioni certe in merito al movente della strage di Paderno Dugnano.
“Dal punto di vista giudiziario non abbiamo un movente tecnicamente valido” ha ricordato il pm Sabrina Ditaranto, durante la conferenza stampa al Comando provinciale dei Carabinieri.
Si cercano quindi le motivazioni psicologiche che hanno condotto all’omicidio. Delle motivazioni che, però, sembrano non avere nulla a che vedere con il fatto che il giovane sognasse la guerra in Ucraina.