Sinner e i tennisti azzurri non andranno da Mattarella a dicembre per "le vacanze": la reazione del Presidente
Sinner e gli altri tennisti che hanno vinto la Coppa Davis costretti a rinunciare alla visita al Quirinale: replica del presidente Sergio Mattarella
L’Italia ha vinto la Coppa Davis, e quindi il titolo mondiale di tennis. Trascinata dalla stella Jannik Sinner, la Nazionale del capitano Filippo Volandri ha centrato l’impresa 47 anni dopo l’ultimo successo. Per celebrare il trionfo, la selezione è stata invitata dal presidente Sergio Mattarella al Quirinale giovedì 21 dicembre, ma la Federazione italiana tennis e padel (Fitp) ha anticipato – attraverso il suo presidente Angelo Binaghi, che Sinner e gli altri campioni non potranno esserci. Il motivo? Le vacanze già programmate. La reazione del Capo dello Stato non si è fatta attendere.
L’annuncio di Binaghi
Ad annunciare l’impossibilità per gli atleti azzurri a raccogliere l’invito del Quirinale ci ha pensato Angelo Binaghi, presidente Fitp, ai microfoni dell’Ansa: “Il 21 dicembre purtroppo non potremmo andare al Quirinale. Ci dispiace da morire per il presidente Mattarella con cui abbiamo una promessa in sospeso”.
Poi, ha chiarito il motivo: “I ragazzi hanno già in calendario da tempo le vacanze in vista poi della partenza per l’Australia, dove comincia la stagione agonistica. E noi non dobbiamo cambiare di una virgola, essere sempre gli stessi, non perderci in passerelle, anche se quella al Quirinale ovviamente non lo è. Dico che non dobbiamo cambiare le nostre abitudini che sono l’applicazione, il lavoro, il metodo”.
Tutti i tennisti in questione hanno pochissimi giorni di vacanza, “Sinner solo 4 giorni” e poi “immediatamente deve tornare ad allenarsi per gli Australian Open”.
La promessa a Mattarella
Binaghi ha poi confessato il dispiacere per l’impossibilità di fare visita al presidente Mattarella il 21 dicembre, sottolineando la vicinanza delle istituzioni, dal ministro dello Sport, Andrea Abodi, al “messaggio che mi ha mandato la premier (Giorgia Meloni, ndr)”.
Ha poi aggiunto che “lo faremo quando ci sarà possibile, perché abbiamo una promessa in sospeso con il Capo dello Stato. Quando fui invitato con Matteo Berrettini, fresco finalista di Wimbledon insieme alla nazionale di calcio vincitrice agli Europei, gli dissi ‘per noi è una data storica ma non finisce qui. Presto verremo da lei vincitori e non finalisti’. Non possiamo esserci il 21 dicembre perché la stagione del tennis è fatta così”.
Naturalmente “non solo ci dispiace, ma speriamo che il presidente Mattarella e la premier ci concedano l’opportunità di ritorno dall’Australia a fine gennaio”, ha aggiunto ai microfoni di LaPresse.
La reazione del presidente Sergio Mattarella
Il presidente della Repubblica non l’avrebbe presa affatto male.
Anzi, Sergio Mattarella, secondo quanto riferito dall’Ansa, avrebbe manifestato il desiderio di incontrare gli atleti che hanno vinto la Coppa Davis per esprimere loro le congratulazioni dell’intero Paese, dicendo loro di attenderli al Quirinale in qualunque giorno da loro scelto a partire da oggi.