Segretario Pd, Zingaretti "vota" Letta. Annuncio dell'ex premier
Nicola Zingaretti ha indicato Enrico Letta come soluzione più forte e autorevole per la segreteria del Pd
Secondo il dimissionario Nicola Zingaretti, Enrico Letta è la “soluzione più forte e autorevole” come suo erede nel ruolo di segretario del Partito Democratico. Su ‘Facebook’, il governatore della Regione Lazio ha scritto: “Continuerò a dare il mio contributo attivo da Presidente di Regione e anche nel dibattito politico con le mie idee. Alla luce del sole. Ora sono convinto che la soluzione più forte ed autorevole per prendere il testimone della Segreteria sia Enrico Letta”.
Zingaretti ha poi aggiunto: “La sua forza e autorevolezza sono la migliore garanzia per un rilancio della nostra sfida di grande partito popolare, vicino alle persone e non alle polemiche. Promotore di un progetto per l’Italia e l’Europa e baricentro di qualsiasi alternativa alle destre”.
La chiosa finale: “Tutto il sistema politico italiano sta ridefinendosi. Il Pd con Letta definirà un suo profilo adeguato e competitivo“.
Segreteria Pd, l’annuncio di Enrico Letta
Enrico Letta, appena arrivato a Roma, ha annunciato in alcune dichiarazioni riportate dall”Ansa’: “Domani sciolgo la riserva“.
L’ex premier, chiamato a scogliere la riserva sull’ipotesi di diventare il nuovo segretario del Pd, è sbarcato all’aeroporto di Fiumicino alle 14.30 con un volo di linea Alitalia da Parigi.
Il nodo che ha spinto l’ex presidente del Consiglio ad attendere, secondo quanto riferisce l”Ansa’, è costituito dall’ampiezza della base che lo sosterrà all’Assemblea, dal momento che a questo appuntamento vorrebbe presentarsi non come semplice traghettatore verso un “congresso conta” da tenersi entro pochi mesi, bensì come segretario a tutti gli effetti, senza limiti temporali al suo mandato se non quelli dello statuto, per aprire una fase costituente per il Partito per il suo rinnovamento.
Su ‘Twitter’, Letta aveva scritto: “Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento che sto ricevendo. Ho il Pd nel cuore e queste sollecitazioni toccano le corde più profonde. Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla sprovvista”.