,,

Pd, Enrico Letta nuovo segretario? La sua reazione su Twitter

Dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti, il Partito democratico è alla ricerca del nuovo segretario: il nome che circola è quello di Enrico Letta

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:

Il Partito democratico, dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti, sta cercando un nuovo segretario. All’interno del Pd ci sono varie correnti, e quella che fa capo ai ministri Dario Franceschini e Andrea Orlando starebbe spingendo per convincere Enrico Letta a riprendere in mano le redini. E sul tema è intervenuto proprio l’ex premier, scalzato da Matteo Renzi nel febbraio 2014.

Pd, Enrico Letta nuovo segretario? La sua reazione

Lo stesso Enrico Letta, molto attivo su Twitter, ha voluto dire la sua. Domenica 7 marzo, l’ex premier ha pubblicato un post: “Ho letto il mio nome sui giornali come possibile nuovo segretario del Pd. Quel che penso è che l’Assemblea tutta debba chiedere a Nicola Zingaretti, al quale va la mia stima e amicizia, di riprendere la leadership. Peraltro io faccio un’altra vita e un altro mestiere“.

Pd, Enrico Letta nuovo segretario? Cosa fa oggi

Enrico Letta, nel suo tweet, ha scritto “faccio un’altra vita e un altro mestiere”: ma di cosa si occupa, oggi, precisamente?

Il 2015 è stato un anno intenso: si è dimesso da deputato nel 2015, avendo votato contro alla nuova legge elettorale proposta dal Pd (Italicum) e ha deciso di non rinnovare la tessera del partito.

Si è quindi trasferito a Parigi per insegnare nell’École Sciences Po Paris (Institut d’études politiques), tenendo un corso su Europa e populismi.

Dal 1º settembre ha quindi accettato di dirigere l’École d’affaires internationales (PSIA – Scuola di affari internazionali).

Con Sciences Po ha inoltre svolto periodi di ricerca e insegnamento presso l’Università della Tecnologia di Sydney e la Scuola di Politica e Strategia Globali dell’Università della California, San Diego.

Sempre nel 2015 ha fondato la Scuola di Politiche (SdP), promossa dall’Agenzia di ricerche e legislazione (AREL), mentre nel 2016 ha lanciato una scuola di politiche centrata sui temi europei, l’Académie Notre Europe.

Nel’ottobre 2017 è entrato a far parte del nuovo Comitè Action Publique 2022, una Commissione pubblica per la riforma dello Stato e della Pubblica amministrazione in Francia che dipende dal governo di Édouard Philippe e che è stata fortemente voluta dal presidente Emmanuel Macron.

Si è riavvicinato al Pd nel marzo 2019, dopo la vittoria di Nicola Zingaretti alle primarie: ha quindi ripreso la tessera del partito.

Pd, un "traghettatore" per il dopo Zingaretti: i nomi in corsa Fonte foto: Getty
Pd, un "traghettatore" per il dopo Zingaretti: i nomi in corsa
,,,,,,,,