Sardine, l'attacco di Mattia Santori alla sinistra
Il fondatore delle Sardine Mattia Santori ha lanciato una critica alla sinistra italiana
Il fondatore delle Sardine Mattia Santori, in occasione di un incontro a Bologna organizzato dall’associazione ‘Cantiere Bologna’, parlando delle difficoltà incontrate in queste settimane, ha criticato la sinistra italiana. Queste le sue parole riportate da ‘Ansa’: “Abbiamo scoperto un grande problema di gelosia nel mondo della sinistra. Ogni volta che c’è un gruppo che sorride, l’altro gruppo dice: ‘ma come?'”.
Interrogato su quale sia la possibile soluzione, Santori ha detto: “Questo bisognerebbe chiederlo a chi fa politica più spesso”.
Il fondatore delle Sardine ha escluso che esistano problemi a Roma: “Assolutamente no”.
E poi: “C’è qualcuno che ha deciso che, in quanto amministratore unico, è proprietario di 140mila persone. Non è assolutamente così e tra un po’ scopriremo chi ha ragione”.
Santori ha dedicato un pensiero anche a Salvini: “Credo che con questa sconfitta pesante in Emilia-Romagna il ruolo di Salvini nel centrodestra si sia ridimensionato e i suoi alleati credo l’abbiano capito”.
A proposito di un possibile incontro col premier Conte, Santori ha chiarito: “Stiamo incastrando le agende, credo che ci sarà una risposta a breve”.
Il fondatore delle Sardine è tornato a parlare anche della foto con Luciano Benetton: “È stato sicuramente un errore nostro di strategia, l’apice di due mesi di inferno nei quali ogni cosa va ragionata. Si ha paura di fare qualsiasi centimetro in avanti, la foto con i Benetton è un emblema”.