Rula Jebreal accusa Giorgia Meloni tirando in mezzo il padre: la risposta della leader di Fratelli d'Italia
Un tweet di Rula Jebreal su Giorgia Meloni ha scatenato la polemica: la giornalista ha tirato in ballo il padre della futura premier, la risposta
La giornalista israeliana naturalizzata italiana Rula Jebreal ha attaccato Giorgia Meloni: nel farlo, ha citato una nota vicenda giudiziaria che riguarda il padre della leader e probabile nuova premier. Parole che hanno scatenato una dura reazione non solo della Meloni ma anche di altre fazioni politiche.
- La Jebreal contro Giorgia Meloni: "Suo padre è un noto criminale"
- La risposta della leader di FdI
- La Jebreal risponde, ma piovono critiche
La Jebreal contro Giorgia Meloni: “Suo padre è un noto criminale”
Ha tutta l’aria di uno scivolone social quello di Rula Jebreal, stimata giornalista che ha in Italia è salita alla ribalta soprattutto grazie alla partecipazione a Sanremo 2020. Giovedì 29 settembre, tramite Twitter, si è scagliata contro Giorgia Meloni.
Ha accusato la nuova premier di Fratelli d’Italia ricordando che in campagna elettorale ha condiviso il video dello stupro di Piacenza, sottolineando che “ironicamente, il padre della Meloni è un noto trafficante di droga e criminale condannato che ha scontato la sua condanna in una prigione spagnola“.
L’intento della Jebreal era mostrare una presunta ipocrisia nella Meloni nei confronti della criminalità degli stranieri “che vogliono rimpiazzare i cristiani bianchi”, ma il post le si è ritorto contro perché la politica non ha avuto rapporti col padre per praticamente tutta la vita.
La risposta della leader di FdI
Come risaputo, infatti, il padre (Francesco Meloni) ha abbandonato la famiglia quando lei aveva solo un anno. In Spagna nei giorni dopo le elezioni è riemersa la vicenda giudiziaria che lo coinvolge e che risale a 27 anni fa.
Nel 1995, in Spagna, l’uomo è stato condannato a nove anni di reclusione per narcotraffico. Giorgia Meloni non si è nascosta e ha ripreso il tweet di Rula Jebreal scrivendo: “Il tatto della stampa italiana che racconta dei guai di mio padre […] Tutti sanno che non ho mai più avuto contatti con lui fino alla sua morte“.
Poi, ha puntato il dito contro i “buonisti” che si sono scagliati contro il “mostro”, per i quali non varrebbe il detto “le colpe dei padri non ricadano sui figli” quando si tratta della Meloni. Infine, alla Jebreal ha risposto direttamente: “Spero che potrà spiegare al giudice quando e dove avrei fatto la dichiarazione che lei mi attribuisce”.
La Jebreal risponde, ma piovono critiche
Attaccata da più parti, Rula Jebreal ha provato a tornare sul tema affermando che “La Meloni non è colpevole dei crimini commessi da suo padre, ma spesso sfrutta i reati commessi da alcuni stranieri, per criminalizzare tutti gli immigrati”. Di fronte alla minaccia di querela, invece, sostiene che “Tutti gli autocrati usano minacce e intimidazioni contro coloro che li espongono. Meloni: non sono spaventata“.
A difendere la Meloni però sono anche alcuni altri esponenti politici al di fuori del Centrodestra. Per Carlo Calenda di Azione – che sta strizzando l’occhio alla maggioranza – quella della Jebreal “è una bassezza. Non si fa politica così e tanto meno giornalismo”.
Il pentastellato Stefano Buffagni, invece, si dice nauseato per l’articolo sul padre della Meloni: “È il braccio armato di chi inneggia alla democrazia ma poi non l’accetta e usa qualsiasi mezzo per screditare l’avversario politico di turno” ha detto. Alla leader di FdI, attacca in passato per le idee politiche, dice: “Ti sono vicino, non ti curar di loro”.
FAQ
Francesco Meloni, condannato in Spagna per narcotraffico e ora morto
Una, Arianna Meloni - che di recente l'ha sostenuta tramite i social.
Il compagno di Giorgia Meloni è il giornalista Andrea Giambruno.