Roma: bacia il compagno, viene preso a calci e pugni. La denuncia
La denuncia di due giovani attivisti, presi a calci e pugni per un bacio alla stazione di Valle Aurelia a Roma
Aggressione omofoba alla stazione di Roma Valle Aurelia: due giovani sono stati aggrediti per un bacio mentre aspettavano il treno sulla banchina. A denunciare il fatto sono state le associazioni Gaynews e Gaynet Roma che hanno postato sulle loro pagine Facebook un video in cui si vede un uomo prendere a calci e pugni i due ragazzi.
Roma: bacia il compagno, viene preso a calci e pugni. La denuncia
“Mentre mi baciavo col mio compagno, abbiamo sentito improvvisamente un uomo urlare dalla banchina di fronte: ‘Che cosa fate? Non vi vergognate?'”, ha raccontato uno dei due giovani, l’attivista Jean Pierre Moreno.
“Dopo avergli risposto: ‘Ma a te che ti frega?’ e aver ripreso a baciarmi col mio compagno, il tizio ha attraversato i binari e ci ha raggiunti, colpendo prima all’occhio il mio compagno”.
Nel video si vede l’aggressore che si avvicina ai ragazzi e uno dei due che reagisce domandandogli: “Ma che problema hai? Ma chi sei?”. L’uomo continua a sferrare pugni e calci, dando inizio ad una colluttazione.
“Denunciamo con sgomento l’aggressione subita da Jean Pierre Moreno, rifugiato e socio dell’associazione, presso la stazione dei treni di Valle Aurelia in Roma, che stiamo seguendo grazie al supporto legale di Rete Lenford – spiega Gaynet Roma – I fatti si sono svolti lo scorso 26 Febbraio intorno alle 21 e sono stati resi noti solo ora per agevolare l’iter legale”.
“Sfortunatamente l’iter con le forze dell’ordine non è stato facile. La polizia – continua l’associazione – ha faticato a comprendere il movente omofobo ed è servita una integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti”.
Roma: bacia il compagno, viene preso a calci e pugni. Le reazioni della politica
“Solidarietà e vicinanza a Jean Pierre per l’intollerabile aggressione di ValleAurelia. L’impegno del Pd contro l’omofobia e a favore del ddl Zan proseguirà con ancora maggiore determinazione. Basta!”. Così su Twitter segretario del Pd Enrico Letta.
Questo il tweet della sindaca di Roma Virginia Raggi: “Solidarietà e vicinanza ai due ragazzi vittime di un’aggressione alla stazione Valle Aurelia. Ogni forma di discriminazione e violenza va fermamente condannata. Episodi come questo rappresentano un’offesa intollerabile verso tutta la nostra comunità”.
“C’è un’esigenza inderogabile e urgente di approvare una legge che esiste in quasi tutti i Paesi occidentali”, ha detto all’Ansa Alessandro Zan, il deputato Pd relatore del ddl sull’omofobia approvato in prima lettura alla Camera. “Chiederò subito la calendarizzazione al Senato”, ha aggiunto.
Attacca la Lega: “Non si strumentalizzino vili aggressioni come quella di oggi per fini politici. Ogni tipo di violenza e qualsiasi episodio omofobo sono da condannare fermamente e il nostro codice penale prevede già condanne e sanzioni adeguate per chi compie simili orribili atti”: dicono i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.
Sulla stessa scia il senatore del Carroccio, Simone Pillon, ha rilasciato una nota: “Piena condanna per la vile aggressione subita dai due ragazzi a Roma, ai quali esprimo la mia piena vicinanza. Ci auguriamo che i colpevoli abbiano pene esemplari, già previste dalle leggi vigenti e garantite dal nostro codice penale, e che tale episodio non sia strumentalizzato ai fini politici”.