NOTIZIE
ESTERI

Ristoratore trattiene le mance di 65 dipendenti: dovrà pagare un maxi risarcimento per i salari arretrati

Numerose le irregolarità notificate a un ristoratore della North Carolina, che dovrà ora sborsare quasi 160mila dollari per risarcire i suoi impiegati

Pubblicato:

Ubaldo Argenio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cultura, sport e cronaca, scrive anche di attualità, politica e spettacolo. Laureato in Scienze della Comunicazione, inizia a collaborare con testate locali di Benevento per poi passare a testate nazionali, per le quali si è occupato principalmente di approfondimenti sportivi e culturali. Lavora anche come editor.

L’11 ottobre il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha dichiarato chiusa l’indagine sul Jay’s Kitchen, ristorante di Goldsboro, nella Carolina del Nord.

La ditta titolare, che tratteneva le mance dei suoi 65 dipendenti, dovrà ora restituirli dopo essere stata condannata a un maxi risarcimento.

L’indagine sul ristoratore

Il ristorante Jay’s Kitchen di Goldsboro, North Carolina, è di proprietà della Mugen Inc.

Cameriera al lavoro in un ristorante americano

E proprio la società proprietaria avrebbe impedito ai lavoratori di ricevere l’intero salario dovuto, trattenendo una cospicua percentuale delle mance guadagnate.

Questa pratica è ovviamente illegale, costituendo una violazione della norma sul salario minimo, dato che trattenendo le mance il salario dei dipendenti scendeva ben al di sotto del minimo federale garantito, ovvero 7,25$.

L’azienda dovrà ora risarcire la differenza ai suoi 65 dipendenti, per un totale che ammonta a quasi 160mila dollari.

L’importanza delle mance

E non serve ripensare alla scena iniziale de “Le Iene” di Tarantino per capire l’importanza delle mance in un Paese nel quale molti lavoratori e lavoratrici senza qualifiche riescono a sopravvivere proprio grazie agli extra lasciati dai clienti.

Il direttore distrettuale della Divisione Salari e Ore del Dipartimento del Lavoro, Richard Blaylock, ha affermato in una nota: “I lavoratori nell’industria dei servizi alimentari si affidano alle mance guadagnate duramente per sbarcare il lunario”.

Le mance sono di proprietà del lavoratore e, in nessun caso, i datori di lavoro possono trattenere una parte delle mance dei loro dipendenti”, ha concluso Blaylock.

Altri problemi per la Mugen Inc.

Ma la violazione sulle normative riguardanti le mance e i salari non è stata l’unica notificata alla ditta giapponese con sede in Tokyo.

Gli investigatori hanno scoperto che la Mugen Inc. ha permesso a tre minorenni di lavorare nel ristorante, facendo loro fare anche straordinari per 18 ore durante il periodo scolastico. Per questa violazione la sanzione è di altri 2mila$.

Un ultimo problema è sorto poi dalla visione dei registri dei dipendenti, dai quali mancavano sia i dati anagrafici dei lavoratori che le informazioni sui turni e sugli orari di lavoro effettivi.

In una nota ufficiale, la Mugen Inc. ha comunque dichiarato di essere “molto dispiaciuti per i problemi di retribuzione e ci scusiamo sinceramente con i nostri dipendenti ed ex dipendenti per questo. Abbiamo intrapreso azioni per sistemare le cose e assicurarci che non può accadere di nuovo”.

Fonte foto: ANSA

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963