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Reddito di cittadinanza nonostante le Ferrari: beccati 5 mila furbetti

Tra chi percepiva indebitamente il Reddito di cittadinanza, anche uomini della mafia e imprenditori

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Quasi 5 mila furbetti percepivano il Reddito di cittadinanza per un danno allo Stato di circa 20 milioni di euro. È quanto emerso da una maxi operazione dei Carabinieri del comando interregionale Ogaden, che ha controllato a campione 38.450 nuclei familiari tra Abruzzo, Basilicata, Campania, Molise e Puglia. Il 12,6%, ovvero 4.839, è risultato irregolare, senza i requisiti necessari per ricevere il sostegno.

Ben 3.484 persone sono state denunciate. Tra i percettori indebiti del Reddito di cittadinanza, 1.338 sono nomi già noti alle forze dell’ordine e 90 hanno addirittura condanne o gravi precedenti per reati di tipo mafioso o associativo. Il 59,4% è cittadino italiano, mentre il 40,6% è di nazionalità straniera.

Reddito di cittadinanza nonostante le auto di lusso e i terreni

I furbetti avevano dichiarato il falso, omettendo, ad esempio, di essere proprietari di Ferrari, immobili e terreni, come un 70enne di Avellino. O come la donna di Isernia che percepiva il Reddito di cittadinanza nonostante fosse proprietaria di un autonoleggio e 27 veicoli.

Altri possedevano barche e auto di lusso, e facevano parte di nuclei familiari che nell’ultimo triennio avevano dichiarato redditi per centinaia di migliaia di euro. Alcuni avevano dichiarato di essere nullatenenti pur avendo immobili intestati.

A Talsano, in provincia di Taranto, ad esempio, un percettore risultava proprietario di 4 veicoli, di cui due di lusso, mentre un altro risultava componente di un nucleo familiare che, nell’ultimo triennio, aveva dichiarato rispettivamente redditi pari a euro 324.000, 143.000 e 164.000.

In provincia di Caserta aveva chiesto il reddito di cittadinanza un soggetto facente parte di una famiglia al quale appartenevano titolari di due imprese con reddito annuo di circa 150mila euro complessivi.

Reddito di cittadinanza con dichiarazioni false sul nucleo familiare

Ancora c’è chi aveva effettuato cambi di residenza fittizi per evitare di rientrare nei nuclei familiari dei genitori imprenditori, pur vivendo nella stessa abitazione.

E chi aveva inventato di avere figli o omesso l’esistenza dei coniugi. Un uomo avrebbe addirittura dichiarato di vivere con sei minori con cui non aveva alcun legame di parentela. In un caso la stessa persona risultava addirittura presente in due nuclei familiari distinti, entrambi percettori del Reddito di cittadinanza.

Reddito di cittadinanza per boss mafiosi e associati alla camorra

Tra chi riceveva il sostegno economico anche un boss 50enne, ritenuto il reggente del clan camorristico Cavalese che opera in provincia di Avellino.

Un 41enne napoletano aveva invece omesso di essere agli arresti domiciliari, con tanto di braccialetto elettronico. A Bari un altro aveva omesso la misura di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Nella provincia di Napoli almeno 80 persone vicine alla criminalità organizzata percepivano il Reddito di cittadinanza indebitamente. Avrebbero ricevuto illecitamente in tutto oltre 825 mila euro.

Reddito di cittadinanza agli stranieri irregolari e non residenti

Tra gli stranieri c’è chi invece dichiarava di vivere con mogli e figli in realtà residenti all’estero, di essere ospite in strutture di accoglienza o di aver ottenuto la residenza da oltre 10 anni, requisito necessario per ottenere il Reddito di cittadinanza.

Altri invece non sarebbero residenti in Italia da anni, e sarebbero tornati solo una volta al mese per poter utilizzare i soldi percepiti indebitamente.

Fonte foto: ANSA
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