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CRONACA NERA

Ex presidente Inps: "Reddito di cittadinanza va agli evasori"

Tito Boeri risponde alle accuse dell'attuale numero uno dell'Inps Pasquale Tridico e rivela che metà dei beneficiari del Rdc sarebbero evasori

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Tito Boeri, ex presidente dell’Inps, ha dichiarato in tv che “la metà dei percettori del Reddito di cittadinanza sono evasori“. Alle dichiarazioni di Pasquale Tridico, oggi numero uno dell’ente, che lo ha accusato di dire “castronerie” e “chiacchiere da bar”, ha replicato: “Io mi sono limitato a riferire che ci sono stime attendibili svolte dall’Inps secondo cui la metà dei 3 milioni di persone che percepiscono il sussidio sono evasori. Sono stime a mio giudizio plausibili“.

“Quando ero presidente avevo suggerito di aspettare l’Isee precompilato e l’incrocio delle banche dati prima di varare il reddito di cittadinanza”, ha sottolineato Tito Boeri sulle pagine de La Stampa.

Riguardo le verifiche fiscali sui fratelli Bianchi, indagati per l’omicidio di Willy, il giovane ucciso durante una rissa a Colleferro, la teoria dell’ex presidente dell’Inps è che “forse hanno cominciato a ricevere il sussidio quando i controlli preventivi sui patrimoni non venivano svolti. Queste cose vanno accertate prima di concedere il sostegno”.

“Non ho detto che la metà degli evasori ottiene l’assegno”, ha precisato Tito Boeri in merito alle affermazioni di Pasquale Tridico, che lo ha accusato di aver detto che i beneficiari della misura assistenziale nasconderebbero ricchezze fino a 60 miliardi di euro.

L’ex numero uno avrebbe infatti detto “che la metà dei percettori del reddito potrebbero essere evasori. Si tratta, come dicevo, di circa il 15% degli evasori. Quindi semmai la cifra dovrebbe essere di 18 miliardi“, ha sottolineato a La Stampa.

“Oltre a raggiungere molti falsi poveri il reddito di cittadinanza non raggiunge molti veri poveri, e questo è forse il problema più serio. In più disincentiva il lavoro. Se mi viene offerto un posto, ogni euro del salario è sottratto al sussidio“, ha spiegato.

Tito Boeri, tuttavia, ha dichiarato di non essere contro il reddito di cittadinanza, ma di volere ccontrolli più accurati: “Ci vuole un reddito minimo contro la povertà. Va riformato analizzando accuratamente tutte le informazioni disponibili”.

Fonte foto: Ansa

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