Recovery Fund, sei manager a capo del piano: l'idea di Conte
La struttura pensata dal presidente del Consiglio servirà a guidare la gestione dei fondi del Recovery Fund
Sarebbero sei manager i responsabili degli obiettivi del Recovery plan, anche con poteri sostitutivi rispetto ai soggetti attuatori. Queste figure, come riportato da Ansa, dovrebbero essere nominate al vertice di una struttura piramidale per svolgere una gestione e supervisione politica, organizzati in una sorta di comitato tecnico esecutore in affiancamento a Palazzo Chigi.
A quanto emerge dalla riunione di Conte con i capi delegazione, la struttura che dovrebbe guidare la realizzazione del Recovery plan dovrebbe essere composta a più livelli dal Comitato interministeriale affari europei, da un organo politico composto dal premier Conte, dal ministro dell’Economia Gualtieri, dal ministro dello Sviluppo economico Patuanelli e da un comitato esecutivo formato dai sei manager.
Questi ultimi sarebbero poi coadiuvati da una task force di 300 persone. In quanto ministro per gli Affari europei, Enzo Amendola sarebbe poi delegato ai rapporti con Bruxelles.
L’idea rappresenterebbe un’apertura del presidente del Consiglio Giuseppe Conte alle richieste dei partiti di maggioranza, soprattutto di Pd e Italia Viva, per una gestione meno accentrata in capo a Palazzo Chigi dei 209 miliardi di euro previsti nei prossimi anni dall’Ue per l’Italia, per affrontare la crisi economica provocata dalla pandemia da Covid-19.