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CRONACA ESTERA

Rapita e violentata per giorni a 13 anni negli Stati Uniti: si salva grazie ad un biglietto e un passante

Una giovane di 13 anni è stata rapita e violentata per giorni: si è salvata grazie ad un biglietto e all'aiuto di un passante, arrestato un 61enne

Pubblicato:

Cristiano Bolla

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista esperto di cinema, televisione, nuovi media e spettacolo, scrive anche di cronaca e attualità. Laureato in Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo con Master in Drammaturgia e Sceneggiatura, ha lavorato per diverse produzioni prima di muovere i primi passi nelle redazioni di testate giornalistiche di Torino e Milano. Attualmente collabora anche con importanti riviste di settore.

Una ragazza di 13 anni ha vissuto un incubo indicibile per alcuni giorni: rapita e violentata dopo essere uscita di casa, è riuscita a liberarsi del rapitore grazie ad un biglietto mostrato ad un passante.

Sul biglietto la 13enne aveva scritto “Aiutatemi”

La vicenda, riportata in un comunicato dalla polizia del dipartimento di Long Beach, in California, ha per sfortunata protagonista una giovane che il 9 luglio 2023 ha lanciato un messaggio d’aiuto ad uno sconosciuto.

Un uomo si è ritrovato a passare per caso vicino ad un’auto parcheggiata e ha notato che all’intero una giovane ragazza, visibilmente scossa, stava reggendo un pezzo di carta sul quale era stato scritto “Help me” (“Aiutatemi”).

La ragazza era nella lista delle persone scappate di casa, in Texas

L’uomo ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine e quando sono arrivati sul posto gli agenti della LBPD hanno incontrato l’uomo che ha rapito la 13enne, violentandola per giorni e trascinandola da uno Stato all’altro.

La giovane è stata rapita fuori casa, in Texas

L’inizio dell’incubo risale infatti al 6 luglio, quando la 13enne di San Antonio (in Texas) lascia casa perché intenzionata a raggiungere un amico che si è trasferito in Australia. Una adolescenziale fuga da casa che tuttavia ha preso una svolta tragica.

Poco dopo essere uscita di casa infatti, un uomo le ha intimato con una pistola di salire sulla sua auto. L’ha quindi costretta a subire rapporti sessuali, ai quali la ragazza ha obbedito per paura di violente ritorsioni, e i due hanno viaggiato dal Texas fino in California, passando da New Mexico e Arizona.

La madre nel frattempo aveva denunciato la scomparsa della giovane, ritrovata nell’auto grazie a quel biglietto che è riuscita a scrivere in una lavanderia a gettoni.

Chi è il sospettato di rapimento e stupro

La polizia locale ha provveduto all’arresto dopo la chiamata del buon samaritano, soccorrendo allo stesso tempo la 13enne. L’uomo è stato identificato come Steven Robert Sabalan, 61enne residente a Cleburne (Texas), già ricercato per furto con scasso e con precedenti per rapina a mano armata.

Il gran giurì ha confermato il fermo e lo ha accusato di rapimento e atti osceni e lascivi con minori e di fuga dalla giustizia. Nell’auto e sulla sua persona sono stati trovati una pistola di plastica, delle manette e un coltello a serramanico.

La ragazza è stata affidata al dipartimento per l’infanzia e i servizi sociali, che si sono messi subito in contatto con la polizia di San Antonio.

Fonte foto: iStock

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