Quando cambia il sistema dei colori? Locatelli e Speranza fanno il punto e aprono alle richieste delle Regioni
Il sistema dei colori delle Regioni potrebbe presto cambiare: lo hanno annunciato il ministro Speranza e il presidente Css Locatelli
Da mesi ormai la vita degli italiani è governata dal sistema dei colori, con notevoli differenze tra gli abitanti delle regioni in zona rossa rispetto a chi si trova in zona arancione, gialla o bianca. Sebbene con l’ultimo decreto cambia ben poco per chi è vaccinato contro il Covid, sono in molti a chiedersi quando cambia il sistema dei colori.
Quando cambia il sistema dei colori? Locatelli fa il punto
A parlare per la prima volta di una possibile revisione del sistema dei colori attualmente in vigore è il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, a “Che tempo che fa” su Rai3.
Rispondendo alle domande di Fabio Fazio, Locatelli ha dichiarato: “Il sistema di colorazione delle regioni è stato elaborato dal ministero della Salute in accordo con le Regioni in un’epoca diversa. Che si possa arrivare a una riconsiderazione è nella logica delle cose”.
Locatelli, nel corso del suo intervento, ha toccato anche altri temi: “Fare il booster ogni 4 mesi? Io non lo darei così per scontato. Solo i tempi di osservazioni e indagini ben condotte ci diranno se ci sarà questa necessità. Semmai il discorso sulla quarta dose potrebbe riguardare i fragili”.
Passando al capitolo variante Omicron, della quale è stata da poco scoperta una sotto-variante, alla domanda “se avrebbe senso un vaccino specifico contro Omicron” ha risposto “secondo me assolutamente sì”.
Nuovo sistema dei colori, Speranza apre alle richieste delle Regioni
Tornando alle richieste delle Regioni, che nelle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti su diversi fronti, dal conteggio dei posti letto nei reparti ospedalieri fino alla revisione del sistema dei colori, un segnale di apertura è arrivato anche dal ministro della Salute Roberto Speranza.
“La vita della grande maggioranza degli italiani in questi mesi è stata senza grande limitazioni – ha ammesso Speranza – è chiaro che nelle prossime settimane dovremo aprire un confronto con le Regioni e nelle prossime ore apriremo un tavolo tecnico per affrontare le questioni che hanno proposto”.
Il ministro della Salute, nel suo intervento a “Controcorrente” su Retequattro, ha poi aggiunto: “Dobbiamo valutare bene ciò che avviene nei prossimi giorni e poi adeguare il nostro modello alla fase epidemiologica che stiamo vivendo”.
“Già oggi si passa di colore sulla base delle ospedalizzazioni, quindi siamo già dentro questo modello in cui ciò che conta di più sono le ospedalizzazioni – ha concluso -. Poi è chiaro che ci confronteremo ancora con le regioni. Ma l’arma fondamentale è il vaccino: 89,91% di over 12 sono con la prima dose a stamani”.