Quali sono i sintomi della variante Omicron? Dal mal di gola all'astenia, quanto dura e quali sono gli effetti
Da un lato una diffusione sempre più massiccia, dall'altro nuovi sintomi ed effetti meno gravi: tutto quello che sappiamo sulla variante Omicron
Secondo recenti studi, la variante Omicron potrebbe essere il virus con la propagazione più rapida della storia, come sottolineato da Roby Bhattacharyya, infettivologo del General Hospital in Massachusetts. Ma ci sono delle ricerche (ben 6 negli ultimi giorni) che dimostrerebbero come la mutazione sia meno letale, visto che colpirebbe maggiormente le alte vie respiratorie come la gola, invece dei polmoni. Per questo motivo starebbero anche cambiando i sintomi. Ecco quali sono gli effetti e quanto dura l’incubazione.
Quanto dura e dopo quanti giorni si trasmette Omicron
Roby Bhattacharyya, infettivologo del General Hospital in Massachusetts, ha fatto un paragone tra la variante Omicron e il morbillo: una persona affetta da questa malattia infettiva, non vaccinata, contagia in media altre 15 persone, mentre una colpita da Omicron ne infetta 6, secondo gli ultimi studi. Ma la differenza sta nei tempi del contagio: il morbillo ha bisogno di 12 giorni in media, ma ad Omicron ne bastano 4 o 5.
Per questo motivo, se un caso di morbillo ne produce altri 15 in 12 giorni, un caso di Omicron ne produce 6 in 4 giorni, 36 in 8 giorni, 216 in 12 giorni.
I sintomi della variante Omicron: mal di gola e astenia
Il lato positivo è che la variante Omicron sembrerebbe infettare maggiormente la gola rispetto ai polmoni.
L’ipotesi che Omicron si moltiplichi causi prevalentemente più mal di gola, quindi, la renderebbe più trasmissibile.
L’ultima conferma arriverebbe dalla University College di Londra: molti tamponi effettuati solo nel naso darebbero esito negativo, mentre se ripetuti anche con un prelievo in gola risulterebbero positivi.
Tra i sintomi più ricorrenti ci sarebbe anche l’astenia, ossia uno stato di debolezza diffuso dovuto alla riduzione o alla perdita della forza muscolare, con facile affaticamento e insufficiente reazione agli stimoli.
Variante Omicron: “Effetti meno gravi”. Il motivo
Secondo quanto riferito dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), gli scienziati starebbero riscontrando che la variante Omicron colpisce le alte vie respiratorie e per questo causa effetti meno gravi rispetto alle precedenti varianti.
Lo ha dichiarato in conferenza stampa, a Ginevra, il responsabile delle emergenze dell’Oms, Abdi Mahamud: ha spiegato che in alcuni luoghi si osserva anche un rapporto tra la crescita dei contagi e il calo dei decessi.
”Stiamo vedendo in sempre più studi che la variante Omicron contagia la parte superiore del corpo: potrebbe essere una buona notizia, ma abbiamo bisogno di altri studi per dimostrarlo”, ha concluso Mahamud.