Quali sono i referendum più importanti della storia d'Italia e quelli che non hanno raggiunto il quorum
Quanti sono, in tutto, i referendum per cui gli italiani sono stati chiamati a votare dal 1946 ad oggi (e quali sono i più importanti)
Dal 1946 ad oggi, in Italia, si sono svolti 73 referendum nazionali: 67 abrogativi e 4 costituzionali, uno consultivo e uno istituzionale. Con i 5 referendum di domenica 12 giugno, quindi, si raggiungerà quota 78. Ecco quali sono quelli che, in passato, sono stati maggiormente significativi. E quelli che, invece, non hanno raggiunto il quorum.
- Il primo referendum nel 1946: monarchia o repubblica
- Divorzio e aborto, ma anche ergastolo e armi: il 1974, il 1978 e il 1981
- Scala mobile e nucleare: il 1985 e il 1987 post Chernobyl
- Gli unici due referendum costituzionali che hanno avuto successo
- I referendum che non hanno raggiunto il quorum
Il primo referendum nel 1946: monarchia o repubblica
Il 2 e il 3 giugno 1946 è stato indetto il primo referendum, l’unico istituzionale, in cui il popolo italiano è stato chiamato a scegliere tra monarchia e repubblica.
In quell’occasione è stata registrata una percentuale di affluenza mai più raggiunta fino ad oggi, l’89,1%.
A votare per la repubblica, 12.717.923 di cittadini (54,3%), a fronte di 10.719.824 monarchici (45,7%).
Divorzio e aborto, ma anche ergastolo e armi: il 1974, il 1978 e il 1981
Nel 1974 l’87,7% degli italiani ha votato il referendum sull’abolizione del divorzio: vinsero i contrari, con il 59%:
Nel 1978 gli italiani hanno votato per l’eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti (56% contrario).
Nel 1981, invece, si è votato su diversi temi:
- abolizione della legge 194, quella sull’aborto: vinse il no (quindi, il mantenimento della legge);
- vinsero i no anche per ciò che concerne gli altri quesiti: un altro sull’aborto per l’allargamento, tre per abrogare la legge Cossiga sull’ordine pubblico, l’ergastolo – 77,4% – e il porto d’armi – 85,9%).
Scala mobile e nucleare: il 1985 e il 1987 post Chernobyl
Nel 1985, il primo referendum economico: il Partito comunista italiano chiede di abrogare il taglio dei punti di scala mobile deciso dal Governo Craxi, ma vincono i no con il 54,3%.
Due anni, nel 1987, c’è la prima vittoria del Sì al referendum: i quesiti sono 5, il più importante riguarda il nucleare (post Chernobyl), che di fatto vieta la costruzione di centrali in Italia.
Gli unici due referendum costituzionali che hanno avuto successo
Parlando di referendum costituzionali, solo due hanno avuto successo:
- la modifica del titolo V della Costituzione (2001):
- la riduzione del numero dei parlamentari (2020).
I referendum che non hanno raggiunto il quorum
Tra i referendum che non hanno raggiunto il quorum:
- 15 giugno 1997: si vota sull’Ordine dei giornalisti, golden share, carriera e incarichi extragiudiziari dei magistrati e altri temi minori;
- 18 aprile 1999: si vota per l’abolizione della quota proporzionale nel sistema elettorale per la Camera, si sfiora il quorum ma non si raggiunge (49,6%);
- 21 maggio 2000: si vota per 7 referendum abrogativi, tra cui la separazione delle carriere dei magistrati e i rimborsi elettorali. Nessuno raggiunge il quorum;
- 15 giugno 2003: il quorum per i referendum sulla reintegrazione dell’articolo 18 e la servitù coattiva di elettrodotto non viene raggiunto;
- 12-13 giugno 2005: si vota per quattro quesiti sulla fecondazione assistita (la legge 40/04), il quorum non si raggiunge;
- 21-22 giugno 2009: il quorum sui quesiti per abrogare i premi di maggioranza non viene raggiunto;
- 17 aprile 2016: non si raggiunge il quorum per il referendum sull’abrogazione della disposizione con cui la durata delle concessioni per l’estrazione di idrocarburi in zone di mare (trivelle);