Qatargate, Cozzolino smentisce un coinvolgimento: "Profondamente indignato". Lo sfogo dell'eurodeputato del Pd
Andrea Cozzolino, europarlamentare del Partito Democratico, ha smentito con un comunicato di essere coinvolto nello scandalo Qatargate: la nota
Andrea Cozzolino, europarlamentare del Partito Democratico, ha smentito con un comunicato di essere coinvolto nello scandalo Qatargate, come invece era filtrato nelle scorse ore.
- Cozzolino: "Sono del tutto estraneo alle indagini"
- Il chiarimento di Andrea Cozzolino
- Chi è Andrea Cozzolino, europarlamentare del Pd
Cozzolino: “Sono del tutto estraneo alle indagini”
Nel comunicato riportato da ‘SkyTg24’, Andrea Cozzolino si dice “profondamente indignato per le vicende giudiziarie che apprendo dalla stampa e che minano fortemente la credibilità delle istituzioni europee”.
Poi aggiunge sullo scandalo Qatargate: “Personalmente sono del tutto estraneo alle indagini: non sono indagato, non sono stato interrogato, non ho subito perquisizioni né, tantomeno, sono stati apposti sigilli al mio ufficio. Sono pronto a tutelare la mia storia e la mia onorabilità in ogni sede”.
Il chiarimento di Andrea Cozzolino
Andrea Cozzolino, nella nota, chiarisce ulteriormente in merito alle indiscrezioni emerse: “Non ho mai incontrato persone vicine ad agenzie o servizi di sicurezza, né tanto meno ho mai perseguito interessi, vantaggi o utilità personali nella mia vita politica. Inoltre, le delegazioni al Parlamento europeo non sono parte del processo legislativo e, al contrario delle commissioni, non gestiscono risorse del bilancio UE”.
Chi è Andrea Cozzolino, europarlamentare del Pd
Nato il 3 agosto del 1962 e cresciuto a Napoli, Andrea Cozzolino è europarlamentare per il Partito Democratico dal 14 luglio del 2009.
In gioventù entra nella Federazione Giovanile Comunista Italiana (l’organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano), di cui diviene segretario presso la Federazione di Napoli dal 1983 al 1986. Successivamente diventa responsabile per il Mezzogiorno.
All’inizio degli anni Novanta, Andrea Cozzolino partecipa da dirigente del PCI al processo che conduce alla cosiddetta “svolta della Bolognina” di Achille Occhetto. Aderisce al Partito Democratico della Sinistra e successivamente, nel 1998, ai Democratici di Sinistra di Massimo D’Alema. Dal 1994 al 2000 è segretario della Federazione di Napoli del PDS prima, e DS poi.
Alle Elezioni Regionali in Campania del 2000 si candida con i DS, nella mozione del sindaco di Napoli Antonio Bassolino, ed è eletto nel collegio di Napoli in Consiglio regionale della Campania. Cozzolino viene poi rieletto nel 2005.
Nel 2009, come detto, diviene europarlamentare per il Pd, venendo poi rieletto alle successive Elezioni Europee del 2014 e del 2019.