Proteste a Tenerife nelle isole Canarie contro il turismo: affitti troppo cari, chiesto il numero chiuso
Proteste a Tenerife e nelle altre isole Canarie per l'effetto del turismo di massa sugli affitti
Proteste contro i turisti. Molte persone sono scese in piazza a Tenerife e in altre città delle Canarie per manifestare contro gli effetti negativi che il turismo di massa sta avendo sulle isole spagnole: dagli affitti troppo cari ai danni ambientali.
- Le manifestazioni alle Canarie
- Cosa chiedono i manifestanti delle isole Canarie
- La situazione economica a Tenerife e nelle altre città
Le manifestazioni alle Canarie
Sabato 20 aprile diverse persone sono scese in piazza in alcune delle maggiori città delle isole Canarie, tra cui Santa Cruz de Tenerife, Las Palmas de Gran Canaria, Arrecife (Lanzarote), Puerto del Rosario (Fuerteventura), Valverde (El Hierro), San Sebastián de La Gomera e Santa Cruz de la Palma.
Secondo lo stesso governo spagnolo, i manifestanti sarebbero stati almeno 57mila in totale. Le proteste si concentravano contro il caro affitti e gli effetti deleteri del turismo di massa sull’ambiente e sulla struttura sociale delle isole.
Pur essendo governate dalla Spagna, le Canarie si trovano al largo delle coste meridionali del Marocco, nell’Oceano Atlantico, e hanno un clima piuttosto mite tutto l’anno che le rende ambite mete turistiche, soprattutto per tedeschi e inglesi.
Cosa chiedono i manifestanti delle isole Canarie
Il principale problema espresso dai manifestanti delle Canarie è il caro affitti. Il gran numero di seconde case ha infatti reso difficile per i locali trovare un alloggio a prezzi ragionevoli. Le proteste chiedono che i residenti abbiano canali preferenziali per acquisti e affitti delle casi in cui vivrebbero.
Un altro tema è quello del consumo del suolo: gli abitanti delle Canarie chiedono di fermare i nuovi progetti di sviluppo edilizio e di introdurre una tassa ambientale per i turisti che arrivano nelle isole. Infine, i manifestanti chiedono un limite annuale ai turisti che possono entrare nelle isole.
Alle Canarie abitano circa 2 milioni di persone, ma ogni estate vi arrivano almeno 16 milioni di turisti da tutto il mondo. Nonostante questo, la comunità autonoma delle isole è tra le più povere di tutta la Spagna.
La situazione economica a Tenerife e nelle altre città
Il turismo è ovviamente centrale nell’economia delle Canarie, ma gli stipendi delle isole sono tra i più bassi del Paese. Lo stipendio medio è di 1.600 euro, il tasso di disoccupazione è al 16,2% ma nonostante questo i prezzi delle case sono altissimi.
Anche alcune città italiane hanno vissuto un fenomeno simile negli ultimi anni. Bologna, Firenze e Roma hanno visto diffondersi nei centri storici di appartamenti trasformati in case vacanze, con un contestuale aumento di prezzi e affitti.