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CRONACA ESTERA

Protesta dei francesi per il vino spagnolo: viticoltori al confine distruggono migliaia di bottiglie

Nuova protesta dei produttori francesi contro l'importazione del vino spagnolo low cost che spinge al ribasso il mercato: distrutti interi carichi di prodotto

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Mauro Di Gregorio

GIORNALISTA

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Si riaccende la protesta dei viticoltori francesi per l’importazione del vino spagnolo: al confine i camion sono stati presi d’assalto. Distrutte migliaia di bottiglie. Fiumi di vino sono stati sversati sull’asfalto.

La protesta dei viticoltori francesi

Come era già successo in passato, il confine fra Spagna e Francia ha visto la ribellione dei vignaioli francesi contro l’importazione dei vini iberici.

In circa 400 hanno organizzato un blocco stradale al valico di frontiera con la Spagna di Le Perthus per fermare i camion e distruggere tutto.

I vini spagnoli sono mediamente più economici e meno pregiati di quelli francesi e rappresentano una concorrenza particolarmente forte nel segmento di mercato dei vini da tavola.

I vini da pasto spagnoli più economici vengono mediamente venduti a 1 euro alla confezione (bottiglia o cartone), contro i 3 euro a bottiglia di quelli francesi.

I viticoltori francesi, provenienti in maggioranza dai dipartimenti dell’Aude e dai Pirenei orientali, hanno aperto i rubinetti delle autocisterne e hanno spaccato le bottiglie. Distrutte anche centinaia di casse di ortaggi.

Scene simili a quelle già avvenute nel 2016.

La concorrenza al ribasso di Spagna e Marocco

Il settore è in ginocchio per un mix di fattori: il clima impazzito, che ha influito anche sulla proliferazione dei parassiti della vite, la concorrenza dei vini low cost soprattutto dalla Spagna e dal Marocco, il calo della domanda e l’aumento generalizzato dei costi di produzione.

Nel 2022 Spagna e Marocco hanno riversato sulle tavole dei francesi oltre 6,5 milioni di ettolitri di vino.

Le richieste dei produttori

“Tra la concorrenza straniera […], i regolamenti che ci vengono imposti e la siccità che minaccia il raccolto di quest’anno, chiediamo al ministro dell’Agricoltura di salvarci”, ha detto a radio France Bleu Pierre Hylari, Presidente dell’Associazione dei Giovani Agricoltori dei Pyrénées-Orientales.

I produttori chiedono sgravi fiscali e sussidi, prestiti agevolati e acqua per fronteggiare i periodi di siccità.

A inizio 2023 alcuni viticoltori di Bordeaux hanno invocato indennizzi per estirpare le proprie vigne.

Un’altra manifestazione è stata indetta per il 25 novembre.

Fonte foto: ANSA

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